UMBERTIDE – Più di 12 ore di volo, altre 2 e mezzo di auto: 8.750 km percorsi dagli Usa al cuore verde d’Italia. Il tutto per esercitare per la prima volta il proprio diritto-dovere di cittadino.
Il protagonista di questa storia è Allen Liberato, italo-statunitense che nella giornata di domenica 9 giugno, ha partecipato a una consultazione come elettore a tutti gli effetti. Nato a Roma nel 1968, Allen nasce da Peter (di origine italiana e venuto alla luce a Philadelphia) e da Anna Gloria Alberti (umbertidese doc, sorella della scrittrice e sceneggiatrice Barbara Alberti). Per il lavoro dei genitori, Allen si trasferisce bambino oltreoceano e a 11 anni risiede per due anni a Umbertide, patria della mamma per poi tornare con la famiglia a vivere prima nel New Jersey e poi in Florida, dove attualmente vive con la moglie Tania e i figli Giacomo e Luke e dove svolge la professione di chief operating officer di un’azienda di marketing per broker.
Non avendo mai posseduto i documenti italiani, nel giro di un anno ha compiuto tutta la trafila burocratica per ottenerli. A fine aprile di quest’anno è riuscito ad avere la tanta attesa carta d’identità ottenendo anche il diritto a essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di Umbertide. Dopo un breve ritorno negli Usa, all’inizio di giugno Liberato si è recato nuovamente nel centro altotiberino per sbrigare altre questioni burocratiche e ha colto l’occasione per ritirare la tessera elettorale in municipio, così da poter esprimere per la prima volta in vita sua la propria preferenza come elettore italiano. Lo storico momento, quindi, ha avuto luogo nella tarda mattinata del 9 giugno. Una volta adempiute tutte le formalità, Allen è entrato all’interno del seggio 6 ospitato alle scuole medie Mavarelli-Pascoli (la stessa che ha frequentato nel biennio umbertidese da adolescente), gli è stata consegnata la scheda rosa per le elezioni Europee e una volta entrato nella cabina ha effettuato la propria scelta. Una volta uscito dalla sezione elettorale, Liberato non ha nascosto la propria felicità. “Sono veramente felice di aver votato per la prima volta come cittadino italiano – ha detto – È stato un grandissimo onore come umbro e come umbertidese, non mi sarei mai aspettato tutta questa emozione”.