UMBERTIDE – “A seguito delle notizie uscite su alcuni giornali in questi giorni, dove viene dichiarato che ad Umbertide il Servizio 118 è stato sospeso, l’Usl Umbria 1 comunica che non corrisponde a verità questa notizia, essendo ad Umbertide il servizio 118 attivo giorno e notte con una postazione in cui sono presenti due ambulanze h 24”: a dirlo è la Usl Umbria 1 in una nota ufficiale.
“In alcuni giorni del mese di luglio, esclusivamente di giorno ed in via eccezionale – precisa l’Usl – l’ambulanza medicalizzata sarà sostituita dall’ambulanza gestita da un infermiere esperto in emergenza-urgenza, con la presenza dell’automedica che può intervenire a pochi minuti dalla postazione di Umbertide. Inoltre, è stato attivato il servizio di elisoccorso che può intervenire in caso di necessità, in qualsiasi parte del territorio, con un equipaggio avanzato composto da rianimatore o medico d’emergenza-urgenza e infermiere esperto chiamato dall’equipaggio dell’ambulanza infermieristico o direttamente dalla Centrale Operativa, nel caso sia necessario un ulteriore supporto”.
“E’ importante precisare – si legge ancora nel comunicato – che le ambulanze composte da personale infermieristico garantiscono a tutti gli effetti una risposta adeguata essendo gli infermieri che effettuano servizio 118 professionisti sanitari in possesso di formazione e competenze in grado di garantire appropriate prestazioni in emergenza-urgenza e che possono essere comunque supportati dall’automedica con il medico a bordo o dal mezzo aereo del servizio di elisoccorso regionale e questo non comporta nessuna modifica nella gestione del paziente che necessita di cure attraverso il servizio 118”.
Conclude l’Usl: “Si ribadisce, inoltre, che questa rimodulazione del servizio riguarda solamente pochissimi turni per il mese di luglio, in attesa dell’arrivo di nuovo personale che coprirà i turni già dalla prossima settimana, in ogni caso l’Azienda Usl Umbria 1 continua ad esperire modelli organizzativi per garantire la sicurezza dei pazienti del territorio”.
Sulla questione è intervenuto anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi: “Appresa la notizia della istituzione dell’automedica a Trestina per il primo soccorso in Altotevere in sostituzione della carenza di personale di servizio presso l’ospedale di Umbertide e di Città di Castello siamo a rimarcare il nostro disappunto per questa scelta in quanto a Trestina questo servizio sarebbe ritenuto ottimo se servizio aggiuntivo – afferma il primo cittadino tifernate – Chiediamo a questo punto ufficialmente l’intervento di Usl Umbria 1 affinchè venga reintegrata la dotazione di organico necessaria al fine di garantire la piena funzionalità del primo soccorso sia dell’ospedale di Città di Castello che di Umbertide. Chiediamo che questo servizio e questa organizzazione di emergenza che è stata introdotta dalla Usl Umbria 1 per tamponare la carenza di organico sia subito superabile perché sta creando disagi alla popolazione: stiamo parlando di un servizio prioritario come quello del primo soccorso che non può essere deficitario”.