UMBERTIDE – “L’amministrazione ha deciso il progetto della sistemazione di piazza Mazzini senza alcuna partecipazione preventiva con la città. Non era mai accaduto che si stabilisse di intervenire sul centro storico senza una necessaria partecipazione e informazione”. Inizia così la nota stampa a firma dei consiglieri comunali del Partito democratico Filippo Corbucci, Spartaco Montanucci, Tommaso Fiorucci, Tiziano Riberti e di Progressisti per l’Innovazione, Sauro Anniboletti , i quali sostengono che “a prescindere dal merito dell’intervento (e anche su questo ci sarebbe molto da discutere) l’amministrazione ha l’obbligo, prima di approvare il progetto esecutivo e dare il via ai lavori, di discutere con i cittadini. È un obbligo morale non certo giuridico, ma proprio per questo- si legge nella nota – ne va del rapporto di fiducia tra amministratori e amministrati.”
“La partecipazione – continuano i consiglieri – aiuta a trovare le soluzioni migliori e soprattutto mette i cittadini a conoscenza dell’intervento che si vorrebbe attuare. Ancora una volta questa giunta di destra procede fregandosene del diritto sacrosanto dei cittadini di essere messi al corrente delle decisioni che vengono prese. Non è una novità del resto, se pensate che ci troviamo di fronte ad una giunta che non risponde alle interrogazioni, a consigli dedicati al question time che non vengono convocati e così via”.
“Quando sono stati appaltati i lavori – concludono i rappresentanti della minoranza – la giunta ha convocato operatori economici del centro storico per informarli e anche per ipotizzare di fare ad Umbertide parcheggi a pagamento (su questo la destra darebbe un segnale di discontinuità). Il centro storico è di tutta la città, non capire questo significa essere in malafede oppure non avere in alcuna considerazione gli umbertidesi.”