MONTONE – C’era anche il sindaco di Montone Mirco Rinaldi tra i sindaci che giovedì a Roma hanno presentato un appello unitario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Cultura, sottolineando l’urgenza di rifinanziare quanto prima il piano Bellezz@. Sbloccare i fondi destinati al “Progetto Bellezz@ – Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati” per salvare il patrimonio culturale: questo l’obiettivo della conferenza stampa organizzata dal Coordinamento Comuni del progetto, che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci provenienti da tutta Italia, tra cui anche il primo cittadino di Montone Rinaldi.
I sindaci hanno chiesto una tempistica chiara per il completamento degli interventi, lo snellimento delle procedure burocratiche, per consentire l’utilizzo rapido ed efficace dei fondi e l’adeguamento dei finanziamenti, tenendo conto dell’aumento dei costi delle materie prime.
Per quanto riguarda il borgo di Montone, il progetto è legato al recupero e alla valorizzazione del complesso edilizio dell’ex Convento di San Francesco da destinare a centro culturale e residenziale, per un importo di 600mila euro.
Avviato nel 2016 con il Governo Renzi, il progetto è stato inaspettatamente definanziato con la Delibera CIPESS del 27 dicembre 2022, lasciando sospese le opere e condannando i Comuni a un “limbo senza appello”, in quanto il piano ha carattere esclusivo e impedisce agli enti di accedere ad altri finanziamenti per le stesse opere.
“L’intervento è finalizzato principalmente a rendere completamente fruibile questa parte del centro storico di Montone, attualmente inutilizzata per il degrado avvenuto nel corso degli anni e creare così un nuovo polo culturale e turistico di riferimento per tutto il territorio circostante e non solo. – ha spiegato il sindaco Rinaldi relativamente al progetto di recupero del complesso edilizio dell’ex convento di San Francesco – Il progetto architettonico prevede il completo rifacimento degli alloggi situati al piano terra trasformandoli in un’unica unità abitativa autonoma adibita ad alloggio del custode, mentre al piano primo sarà ampliata la superficie da destinare a museo in corrispondenza del lato occidentale del chiostro; la restante parte dell’area sarà anche questa restaurata per realizzare alloggi di grandezza e tipologie diverse destinate ad accogliere i numerosi turisti che visitano l’antico borgo di Montone.
Mi associo alle parole degli altri amministratori presenti: – ha proseguito Rinaldi – la cultura e la qualità della vita che contraddistinguono i Comuni italiani sono una ricchezza da preservare. Sbloccare i fondi destinati al progetto Bellezz@ significa portare una nuova e più funzionale attività nel nostro splendido borgo ed evitare lo stato di degrado dei beni coinvolti nel progetto”.