Furto all’Ufficio postale, danni ingenti e magro bottino

UMBERTIDE – Hanno agito di notte, approfittando dell’oscurità e dell’orario di chiusura dell’ufficio, con l’obbiettivo di assaltare il caveau e lo sportello ATM ma alla fine si sono dovuti accontentare di un, tutto sommato magro, bottino. A tentare il colpaccio, fortunatamente centrato solo parzialmente, una banda di malviventi che, presumibilmente sabato sera, hanno preso di mira l’ufficio postale di via Pitulo.

I ladri hanno prima disattivato l’impianto di allarme e di videosorveglianza, per poi intrufolarsi all’interno forzando una porta sul retro. Una volta dentro hanno sfondato il muro di accesso al caveau e, con l’aiuto presumibilmente con una smerigliatrice, hanno tentato, fortunatamente invano, di assaltare le casseforti e il Postamat interno all’ufficio. Hanno quindi messo a soqquadro i locali, causando danni ingenti, e preso di mira un armadio al cui interno erano custodite le casette in cui gli operatori conservano il fondo cassa; infine se ne sono andati con il bottino facendo perdere le loro tracce. Ancora da quantificare l’entità del denaro trafugato: in tutto sarebbero 9 le cassette asportate ciascuna delle quali può contenere fino ad un massimo di 500 euro.

L’allarme per quanto accaduto è stato dato soltanto questa mattina quando i dipendenti, aprendo l’ufficio, hanno fatto l’amara scoperta. Subito sono intervenuti i carabinieri della stazione di Umbertide guidati dal comandante Cesare Rampazzi Minnella che ora stanno indagando al fine di risalire all’identità degli autori del furto.

Per tutta la giornata di lunedì, l’ufficio è rimasto chiuso al pubblico, con i conseguenti disagi agli utenti umbertidesi costretti a recarsi a Pierantonio o nel comune di Città di Castello. Dal momento che i locali sono stati letteralmente messi a soqquadro e non risultano ancora agibili, l’ufficio postale resterà probabilmente chiuso anche nella giornata di domani, martedì 8 aprile.