Passerella sulla Reggia, Lega e Socialisti si contendono il progetto

UMBERTIDE – E’ scontro sulla passerella sul torrente Reggia, inaugurata ieri mattina dall’Amministrazione comunale, nell’ambito di un più ampio progetto di abbattimento delle barriere architettoniche. Perché a poche ore dal taglio del nastro sia la Lega che i Socialisti rivendicano il progetto, che per Manuela Puletti, consigliere regionale della Lega, sarebbe opera dell’Amministrazione guidata dal sindaco Luca Carizia mentre per Socialismo XXI Umbertide sarebbe un ampiamento del progetto varato dalla precedente Giunta di centrosinistra.

La soddisfazione della Lega “Un ottimo lavoro dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Luca Carizia, che si aggiunge ad altri interventi mirati all’abbattimento di barriere architettoniche e allo sviluppo della mobilità sostenibile – afferma in una nota la consigliera leghista Puletti, presente ieri mattina all’inaugurazione – La richiesta di realizzare la seconda passerella fu un ordine del giorno di Vittorio Galmacci, anima e storico segretario della sezione Lega di Umbertide da poco scomparso. Per me e per tutta la Lega questa passerella assume un significato affettivo molto importante”. E aggiunge: “La Lega quando è al governo delle città non si lascia a chiacchiere sterili ma pensa – conclude – solo ed esclusivamente al bene delle comunità”.

I socialisti non ci stanno Di tutt’altro avviso i Socialisti che, soddisfatti per l’inaugurazione della passerella, rivendicano però il progetto. “Con l’inaugurazione della Passarella sul torrente Reggia trova ampliamento il progetto varato dalla precedente Giunta di Centro Sinistra. – affermano in una nota – Era infatti il 21 maggio 2016 quando la precedente Amministrazione Comunale (di cui come Socialisti siamo stati parte integrante) varava appunto l’importante progetto di mobilità che vedeva proprio nell’intervento della Passarella uno step successivo già messo in cantiere. Lungi da noi fare polemiche fini a se stesse – prosegue la nota – ma siamo a rivendicare con profondo orgoglio il via ad un progetto come quello di Zero Barriere, varato e fortemente voluto e messo in atto dal precedente governo, cittadino e su cui oggi la maggioranza stessa continua con uno spettacolo totalmente inaccettabile a prendersi meriti non suoi”.