Tabacco, i sindaci dell’Altotevere uniti per la tutela del settore

CITTA’ DI CASTELLO – I sindaci dell’Altotevere uniti nella difesa del settore tabacchicolo che in Umbria conta più di 2.000 lavoratori e che costituisce un elemento fondamentale per il tessuto economico-produttivo altotiberino.

Porta infatti la firma dei sindaci di Città di Castello, Luca Secondi, Umbertide, Luca Carizia, San Giustino, Paolo Fratini, Lisciano Niccone, Gianluca Moscioni, Citerna, Enea Paladino, Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, Montone, Mirco Rinaldi, e Pietralunga, Mirko Ceci, una nota in cui i primi cittadini altotiberini affermano con forza che la tutela del produttori di tabacco e dei lavoratori del settore non può essere messa in discussione.

“In considerazione della recente evoluzione nell’applicazione dei contratti nel comparto tabacchicolo, riteniamo fondamentale rivendicare la chiarezza sulle prospettive di investimento future nel settore che permetta di riconoscere il giusto valore economico del prodotto alle aziende dell’Alta Valle del Tevere e di preservare la tenuta occupazionale del territorio. – affermano i sindaci dell’Altotevere – La tutela delle nostre aziende e dei lavoratori è una priorità che non può essere assolutamente messa in discussione.

Dal sottosegretario per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali Gian Marco Centinaio, che ha la delega alla tabacchicoltura, e dall’assessore regionale all’Agricoltura Roberto Morroni ci aspettiamo pertanto un impegno in tal senso nei confronti delle multinazionali, che non possono giocare a scacchi con i territori, considerando che l’Italia resta un mercato strategico per la loro attività. Come sindaci del comprensorio – conclude la nota – ribadiamo la disponibilità a qualsiasi confronto finalizzato alla tutela socio-economica della nostra comunità”.