Ospedale di Umbertide, il Partito Democratico promuove una raccolta firme

UMBERTIDE – Dopo la dura presa di posizione dei giorni scorsi contro la chiusura del reparto di Chirurgia dell’ospedale cittadino, il Partito Democratico di Umbertide lancia una raccolta firme in difesa della sanità locale.

“Per tutto il mese di gennaio, e forse anche oltre, saranno chiusi la sala operatoria e il reparto di chirurgia. Tutto il personale dirottato altrove”, afferma in una nota il Pd di Umbertide, che poi rilancia: “Non è accettabile che vengano smantellati personale e reparti del nostro ospedale. L’emergenza sanitaria è un tema da affrontare con razionalità, non privando i cittadini dal diritto alla cura e alla salute. Non è pensabile – continua – che il personale di un reparto venga dislocato altrove perché in due anni di emergenza Covid non si è riusciti ad assumere il personale necessario.”

Diverse sono state le chiusure. “Ad Umbertide – dicono i dem – prima la Usl prova a chiudere il Pronto Soccorso negli orari notturni, poi chiude la RSA, che viene riaperta con posti letto ridotti e personale ridotto, poi tocca alla medicina perdere 4 posti letto e altre unità di personale, e ora tocca alla chirurgia. Non è accettabile un simile atteggiamento da USL e Regione. Di certo non possono accanirsi con i servizi degli ospedali di Comunità, perché le Comunità, come la nostra, non accetteranno inermi simili soprusi.

Proprio per questo – conclude il Segretario del PD di Umbertide Filippo Corbucci – dopo aver fatto manifestazioni, sit in e iniziative, abbiamo lanciato una petizione on line alla quale nei prossimi giorni si aggiungerà anche quella nel formato tradizionale cartaceo, di cui a breve saranno comunicate le modalità di raccolta”.