Sgomma di notte in via Roma, poi si pente e chiede scusa

UMBERTIDE- Non è raro purtroppo imbattersi in persone poco educate, se non addirittura moleste, mentre lo è accorgersi di aver fatto un errore e per questo chiedere umilmente scusa.

È quello che è successo ad Umbertide dove un uomo, dopo aver passato il sabato sera a molestare chi se ne stava tranquillamente a casa, sgommando con la propria auto in via Roma ad alta velocità, ha deciso di fare pubblicamente mea culpa, affiggendo un cartello di scuse sul portone.

E poco importa se le pubbliche scuse sono state affisse sul portone sbagliato, ciò che conta è l’intenzione, ovvero la presa di coscienza di aver fatto uno sbaglio e di pentirsene chiedendo scusa.

“La notte di sabato 12 marzo sono stato protagonista di un atto assolutamente ingiustificabile, chiedo sinceramente e profondamente scusa – recita la lettera scritta dal “molestatore” – Ritiro con profonda vergogna tutto quello che ho detto e con grande vergogna pongo le mie scuse promettendo di non ripetere assolutamente l’atto ignobile compiuto”. Ed ancora: “Chiedo scusa alla signora alla quale mi sono rivolto con cattiveria e senza motivo, disturbando la quiete privata. E chiedo scusa a tutti gli inquilini della palazzina per aver turbato la vostra serenità familiare, guidando con la mia macchina in modo sconsiderato”.

La foto delle pubbliche scuse è subito rimbalzato sui social scatenando i commenti degli umbertidesi, con tante note di apprezzamento per l’autore di quel cartello ma anche qualche dubbio sulla veridicità delle parole del “molestatore” pentito.