Grosso ramo si spezza e cade sopra un’auto in via Ranieri

UMBERTIDE – Nessun ferito, fortunatamente, e due auto danneggiate, di cui una in maniera seria. E’ questo il bilancio di quanto accaduto questa mattina ad Umbertide, in via Ranieri, all’altezza del civico 8. Erano circa le 11.30 quando all’improvviso, a causa del maltempo, un grosso ramo si è spezzato ed è caduto in mezzo alla strada. In quel momento fortunatamente non transitava nessuno, né pedoni né veicoli, ma proprio sotto l’albero era parcheggiata un’auto, una Volskwagen Passat di colore blu, che ha riportato danni ingenti.

Il pesante ramo è infatti caduto proprio sopra il tettuccio della vettura, piegandolo, e ha danneggiato la carrozzeria; lievi danni anche per la vettura che era parcheggiata al lato opposto della strada, una Opel Corsa di colore rosso, colpita dalle fronde dell’albero.

Quello che più conta però è che in quel momento la strada era deserta e nessuno è rimasto ferito dall’improvvisa caduta del grosso ramo, probabilmente causata dalla pioggia e dal forte vento di questi giorni.

Quanto accaduto è stato reso noto sui social anche dall’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini, che nei giorni scorsi aveva risposto, sempre tramite Facebook, alle critiche avanzate da alcuni cittadini in merito al taglio di due storici pini di via Roma, operazione che era stata eseguita dietro apposita perizia agronomica perché le piante, oramai secche, costituivano una minaccia per la pubblica incolumità.

“Quando dobbiamo abbattere qualche pianta lo facciamo sempre a malincuore – ha scritto oggi l’assessore – ma la sicurezza della nostra comunità viene prima di tutto”.

Ultimamente sono stati diversi gli interventi di potatura e abbattimento di alberi effettuati dall’Amministrazione comunale in città: oltre alle potature al Lido Tevere, al Parco Ranieri, nei pressi della stazione, in via Gandhi e in via Novara, una decina di giorni fa erano stati appunto abbattuti i due pini secolari in via Roma – piante secche, aveva specificato l’assessore Cenciarini, alte quasi venti metri e con un peso intorno ai 100 quintali – mentre lo scorso febbraio era toccato a 12 tigli in via Cesare Battisti, anche questi oramai malati e quindi pericolosi.