UMBERTIDE – “Un bilancio scarno, senza prospettive”. Con queste parole le forze di opposizione bocciano il bilancio di previsione 2022-2024, approvato giovedì scorso in Consiglio comunale. Secondo Partito Democratico, Umbertide cambia e Movimento 5 Stelle il documento presentato dall’Amministrazione leghista “conferma la massima pressione fiscale ed è senza prospettiva: rimangono i problemi strutturali – affermano i consiglieri Codovini (Umbertide Cambia), Conti (M5S) e Corbucci e Ventanni (Pd) – pur a fronte degli enormi trasferimenti statali. Lo stesso DUP non fa scelte operative su ambiente, sanità e politiche di incentivazione economica.
La pressione fiscale massima inaugurata con il primo bilancio è rimasta inalterata: massima addizionale Irpef, massima Imu, Tari invariata, con lo stesso strutturale problema: i residui attivi, cioè i crediti vantati dal Comune, ammontano alla cifra “monstre” di 7 milioni e 368mila euro. – continuano i consiglieri di opposizione in una nota -Del resto, la Giunta si è rifiutata di mettere mano alla riforma dell’accertamento e riscossione, anzi ha peggiorato la situazione perché ha ridotto il personale nell’ufficio tributi, che pur opera con competenza ed efficienza sopra le proprie forze”.
Le opposizioni poi criticano le scelte della Giunta Carizia sul fronte investimenti, considerando che il Comune di Umbertide ha ottenuto finanziamenti statali per 5.814.000 euro. “Il DUP (Documento unico di programmazione), vero programma operativo della Giunta, fa acqua da tutte le parti. -dichiarano Covodini, Conti, Corbucci e Ventanni – Nessun programma per la sanità e l’assistenza territoriale; le politiche ambientali sono inesistenti tanto che Mola Casanova è ancora chiusa e le comunità energetiche da fonti alternative sono state completamente ignorate, proprio ora che per la transazione ecologica del Pnrr sarebbe ed è una risorsa inestimabile; nessun incentivo e azione per turismo e attività economiche. Senza dire che la situazione delle società partecipate è al collasso: Multiservices, pur se sostenuta, è così senza futuro e con enormi difficoltà finanziarie, mentre Prosperius chiude il bilancio per due anni di seguito con il segno negativo e una Farmacia comunale non produce reddito.
Per quanto riguarda il Piano triennale delle opere pubbliche, gli enormi finanziamenti venuti dal Pnrr sono stati legati a progetti inutili come l’ennesima passarella sul Tevere. Di rigenerazione urbana e di recupero dell’edificato davvero c’è niente.
In sintesi: quello che preoccupa di più è il blocco della Giunta e del sindaco Carizia, poiché in concreto questo bilancio previsionale è l‘ultimo di questa Amministrazione, che terminerà nel 2023. Purtroppo, – chiosa la nota a firma delle opposizioni – gli umbertidesi dovranno subire ancora un anno di inattività”.