CITTÀ DI CASTELLO – Era finito ai domiciliari dopo che, denunciato per stalking, aveva continuato a violare le disposizioni impartite dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia, tempestando la ex compagna di telefonate, anche notturne, e tentando di avvicinarla presso il luogo di lavoro.
Alla fine il 48enne non ha rispettato neanche il divieto di uscire di casa e, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio degli agenti del commissariato di Città di Castello della polizia di stato, attuato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Umbria – Marche, è stato individuato mentre passeggiava in zona XI Settembre.
Alla vista della pattuglia, l’uomo si è dato alla fuga tentando di raggiungere l’abitazione nella quale avrebbe dovuto trovarsi.
I poliziotti sono però riusciti a bloccarlo mentre tentava di entrare in casa.
Il 48enne ha cercato di giustificarsi, dicendo che era uscito per spostare il motorino, nonostante non ci fosse traccia del mezzo.
Così è stato tratto in arresto per il reato di evasione e l’Autorità Giudiziaria ha proceduto nei suoi confronti con rito direttissimo disponendo, in attesa della convalida, il ripristino della misura cautelare degli arresti domiciliari e il conseguente ricollocamento presso la sua abitazione.
