UMBERTIDE – A settembre da Umbertide sarà nuovamente possibile raggiungere in treno il centro di Perugia ed entro il 2023 si tornerà a viaggiare verso nord a 95 Km all’ora che significherà quindi arrivare a Città di Castello in pochi minuti. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e opere pubbliche Enrico Melasecche durante l’inaugurazione della Pineta Ranieri, avvenuta sabato 18 maggio, a seguito dei lavori di riqualificazione finanziati dalla Regione Umbria. “L’inaugurazione della Pineta è un piccolo ma importante intervento per Umbertide ma nel breve periodo ce ne sono altri molto più significativi – ha detto Melasecche – Umbertide vive solo se è nella condizione di avere collegamenti adeguati e per questo è necessario tornare ai tempi in cui si poteva arrivare a Perugia in tempi ragionevoli. A settembre riapriremo la stazione di Sant’Anna, per cui da Umbertide si potrà raggiungere in treno il cuore di Perugia. – ha annunciato l’assessore regionale – Nel frattempo è stato progettato, finanziato e appaltato da RFI il sistema di sicurezza ERTMS che consentirà, entro il 2023, di tornare a viaggiare verso Città di Castello a 95 km all’ora“.
L’ERTMS (European Rail Transport Management System) è un sistema europeo di controllo, già operativo in Italia sulle linee ad Alta velocità, che grazie ad una tecnologia avanzata consente una supervisione dei treni e del loro distanziamento garantendo quindi maggiore sicurezza ed efficienza. Grazie all’installazione del sistema ERTMS quindi si potrà tornare a far viaggiare i treni alla velocità di un tempo e di raggiungere Città di Castello in pochi minuti.
Ma non finisce qui perché, entro il 2026 quando dovrà essere riaperta l’intera linea ferroviaria da Sansepolcro a Terni, si provvederà ad introdurre i treni elettrici, sfruttando l’elettrificazione già presente, prima riqualificando i Minuetti oggi fermi presso l’officina ferroviaria di Umbertide, poi introducendo anche i modernissimi treni Pop, più veloci, comodi e accessibili.
Nuove case popolari in arrivo Ma per Umbertide ci sono anche altre novità perché è nelle intenzioni della Regione recuperare due immobili, oggi di proprietà di Umbria Mobilità, situati uno nei pressi del passaggio a livello (Palazzo Cerrini) e uno in località Buzzacchero, per realizzare nuove case popolari. “Entro qualche mese – ha spiegato Melasecche – saremo in grado di definire il numero dei nuovi alloggi che saranno realizzati dall’Ater e che saranno in numero considerevole, per fare in modo che tutte le persone che sono oggi in graduatoria possano ricevere una residenza popolare adeguata alle loro esigenze. Umbertide ha infatti ottenuto investimenti maggiori rispetto ad altre città per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica – ha aggiunto – proprio grazie alla disponibilità di questi due immobili, ad oggi inutilizzati”.
