UMBERTIDE – Da lunedì l’ospedale di Umbertide subirà un ulteriore depotenziamento, con il taglio dei posti letto di Medicina e della Rsa. A lanciare l’allarme è Umbertide Partecipa che in una nota dichiara: “Questa amministrazione pensa solo alle feste estive e alle inaugurazioni, ma le cose di sostanza vengono totalmente trascurate come il nostro ospedale che, oltre ai ben noti problemi sul suo futuro, dal 20 giugno subirà un ulteriore depotenziamento: i posti in medicina verranno ridotti a 15 e quelli in RSA a 5.
Il motivo è – afferma ancora Umbertide Partecipa -la mancanza di personale che, a causa del periodo estivo, è carente. Ovviamente nulla da eccepire sui diritti del personale ad andare in ferie dopo oltre due anni passati in prima linea, – continua la nota- ma non si comprende perché solo per Umbertide non si trovi il personale necessario (due infermieri ed un OSS) per garantire la continuità del servizio. Ci risulta che un problema analogo si verifichi a Città di Castello e Branca dove però invece “magicamente” il personale è stato trovato. Quindi nel prossimo periodo estivo i 22.000 utenti che fanno parte del bacino di Umbertide si dovranno ammalare in modo “contingentato”. E allora ci domandiamo ancora una volta perché solo ad Umbertide succedono queste cose. Umbertide – afferma Umbertide Partecipa – sta diventando sempre più il ‘paese dei balocchi'”.