Tevere, iniziata la bonifica dai pesci siluro

UMBERTIDE – Anche ad Umbertide è iniziata la bonifica del Tevere dai siluri, tra i pesci più infestanti che popolano ormai da anni i fiumi italiani. E’ stata la Fipsas, insieme alla Regione, ad aver organizzato l’iniziativa con lo scopo di eliminare, o quanto meno contenere, la presenza del pesce dal campo di gara di pesca sportiva.

La presenza dei siluri danneggia infatti, e non poco, le competizioni nazionali ed internazionali che si svolgono sul campo gara umbertidese, già fortemente compromesse dalle condizioni del Tevere, caratterizzato da acque torbide e maleodoranti. Così ecco che a risentirne è proprio la fauna ittica, messa in pericolo ora anche dai pesci siluro, tra i più feroci predatori di acqua dolce, oramai molto diffusi anche in Umbria.

L’operazione di bonifica, la prima del genere in Italia che si svolge in un campo gara, è stata affidata al dottor Thomas Busatto, biologo esperto e ad alcuni volontari. Sul posto anche il presidente di Fipsas Vanni Giorgioni e Michele Croce, responsabile della sezione regionale di Tutela del patrimonio ittico e pesca sportiva.

Per la cattura degli animali è stato utilizzato uno storditore elettrico, strumento non letale affidato ad una squadra di pescasportivi specializzati e collocato a bordo di un piccolo motoscafo a motore. immerso nel fiume in prossimità elle sponde, dove solitamente si trovano le tane dei siluri, lo storditore costringe i pesci ad uscire dal loro nascondiglio e a finire quindi in una rete, a maglie larghe, che consente agevolmente la fuga degli altri pesci, garantendo quindi la salvaguardia della restante fauna ittica. I siluri raccolti in un grosso contenitore vengono poi conferiti presso una ditta specializzata per lo smaltimento. Le operazioni di bonifica proseguiranno fino a domani.