UMBERTIDE – Un bonus da 150 euro per ogni dipendente. E’ quanto la Promatec, azienda metalmeccanica umbertidese, ha voluto erogare ai suoi lavoratori, in tutto circa cento persone tra diretti ed indiretti. Il motivo? Negli ultimi quattro anni l’azienda è cresciuta molto e questo anche per merito dei dipendenti che quindi sono stati premiati con un bonus in denaro.
“Se siamo cresciuti a doppia cifra negli ultimi quattro anni lo dobbiamo anche ai dipendenti. – ha spiegato Marco Petasecca Donati, socio e CEO della Promatec – Per questo abbiamo deciso di premiarli con un bonus di 150 euro che va incontro alle difficoltà di arrivare a fine mese dovute all’inflazione e alla sfilza di rincari generalizzati. La Promatec srl – ha spiegato ancora Petasecca Donati – opera nel settore della produzione di lamierati per macchine destinate all’agricoltura e alla movimentazione e negli ultimi 4 anni ha registrato tassi di crescita a doppia cifra. Dopo l’anno nero del Covid, è riuscita non solo a recuperare la mancata produzione dovuta al temporaneo arresto delle linee produttive dei suoi clienti a causa del lockdown, ma ha incrementato notevolmente il proprio portafoglio clienti e la propria capacità produttiva per rispondere alle crescenti richieste del mercato. Quest’anno ci apprestiamo a chiudere l’esercizio in corso con oltre 13 milioni di fatturato (+50% rispetto allo scorso anno). Ciò è stato reso possibile non solo grazie ai recenti e importanti investimenti in tecnologia, ma anche e soprattutto all’incremento del nostro organico. Ed è proprio su questo che l’azienda ha investito, credendo fortemente nel valore delle risorse umane, che rappresenta il vero asset strategico che ha permesso alla Promatec di cogliere le opportunità di crescita.”
Nell’ultimo anno l’azienda ha rafforzato tutti i reparti aziendali, puntando su risorse giovani, qualificate, entusiaste e con tanta voglia di crescere professionalmente ed umanamente, con lo spirito vincente del fare squadra.
“Siamo perfettamente consapevoli del momento difficile che tutti noi stiamo attraversando, sia dal punto di vista economico, con la difficoltà a far quadrare i conti a fine mese a causa del carovita, sia da quello emotivo, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia, per l’incertezza del momento e dei timori per gli imprevedibili sviluppi dei conflitti in atto nel mondo. – ha spiegato Marco Petasecca Donati – E proprio per questo, aldilà del valore in sé del bonus, abbiamo voluto compiere un gesto di gratitudine e riconoscenza e dimostrare vicinanza ai nostri collaboratori e alle loro famiglie, grazie ai quali è stato possibile raggiungere gli obiettivi che l’azienda si è prefissata”.
