UMBERTIDE – Dopo quattro anni di assenza, Umbertide ha di nuovo il suo Calendario storico. Venerdì 30 dicembre è stata infatti presentata al Teatro dei Riuniti l’edizione 2023 del Calendario di Umbertide, ideato nell’oramai lontano 1992 dall’indimenticabile Adriano Bottaccioli, e rilanciato, sulla scia della mostra dedicata proprio ad Adriano in corso alla Rocca, da Mario Tosti e Corrado Baldoni. E’ stato proprio Mario Tosti “a lanciare il sasso”, proponendo di omaggiare Adriano, ma anche l’altro storico autore Amedeo Massetti, e di recuperare la tradizione del Calendario storico. Un sasso che è stato raccolto in primis dall’Università della Terza Età e dall’Accademia dei Riuniti e che poi ha ottenuto l’approvazione del Comune di Umbertide e il contributo fondamentale della sezione Avis di Umbertide che ha reso possibile la stampa.

Un’edizione realizzata in soli trenta giorni, che propone un “collage” delle pagine delle edizioni passate e che omaggia Adriano e Amedeo – ricordati anche attraverso bellissime illustrazioni di Antonio Renzini – e che ripropone un’idea di tanti anni fa di aggiungere al mese di febbraio tre giornate premio, che quest’anno sono state dedicate, su decisione del sindaco Carizia, all’associazione Avis , alla Croce Rossa, agli operatori della sanità, alle forze dell’ordine, alle Protezione civile e al Gruppo Volontari di Umbertide, per aver protetto la popolazione umbertidese durante la pandemia.
Alla presentazione del Calendario sono intervenuti il sindaco di Umbertide Luca Carizia, Mario Tosti e Corrado Baldoni e Fiorella Belia della sezione Avis di Umbertide, coordinati da Achille Jr. Roselletti dell’Accademia dei Riuniti.
“Quando Mario ha lanciato l’idea l’ho subito condivisa ma al contempo ho espresso le difficoltà del Comune nel sostenere economicamente il progetto – ha affermato il sindaco Carizia – Per questa edizione avevamo le mani piuttosto legate ma per il prossimo anno abbiamo già avviato un percorso. Ringrazio quindi tutti coloro che hanno contribuito in maniera sostanziale alla realizzazione del calendario, dimostrando così tutto l’amore incondizionato per Umbertide”.
“Il mio merito è stato quello di lanciare il sasso ma se non ci fossero stati tutti gli altri l’iniziativa non sarebbe andata avanti. – ha affermato Mario Tosti – Oggi sono molto soddisfatto ma anche sollevato perché dietro queste 14 pagine c’è stato un grande lavoro visto che il calendario è nato in soli trenta giorni di lavoro”.
“Siamo stati felici di accogliere la proposta, – ha affermato Fiorella Belia dell’Avis – lo abbiamo fatto come segno di riconoscenza nei confronti degli umbertidesi”.
“Tutto è partito dalla mostra all’interno della quale i calendari rivestono un’importanza notevole, perché hanno avuto il ruolo di consolidare il rapporto tra Adriano e la cittadinanza. – ha aggiunto Baldoni – Non avevamo tempo però quindi abbiamo deciso di riorganizzare il materiale dei calendari passati, sperando di riuscire per il prossimo anno a fare un nuovo calendario con contenuti e grafica originali”.
All’interno del Calendario, oltre alle illustrazioni di Antonio Renzini dedicate ad Adriano Bottaccioli e Amedeo Massetti, sono state inserite anche due vignette di Diego Zurli, in omaggio a due umbertidesi scomparsi recentemente e amati da tutti, Gianni e Francesco. Attualmente ne sono state stampate 150 copie, grazie al contributo dell’Avis, ma l’obbiettivo è quello di riuscire a distribuire il calendario a tutte le famiglie umbertidesi all’inizio del nuovo anno.