Successo per il concerto di Natale del Chorus Fractae Ebe Igi

UMBERTIDE – Quest’anno si è rinnovato l’appuntamento natalizio con il “Chorus Fractae Ebe Igi”, la corale cittadina umbertidese che, dopo gli anni di stop legati alla pandemia, ha ripreso con successo la propria attività.

Il concerto di Natale, che si è tenuto al Museo Santa Croce nel giorno di Santo Stefano e si è aperto con il saluto del presidente Elvira Monni, si è attenuto allo schema tradizionale con una prima parte dedicata ad un repertorio vario ed una seconda più tipicamente natalizia.

Il pomeriggio in musica è trascorso piacevolmente, dai compositori tardo-romantici francesi Gabriel Fauré e Charles Gounod (bella interpretazione dei solisti Vincenzo Caprioli e Ida Pierini dell’”Agnus Dei” tratto dalla Messa solenne di Santa Cecilia), ai contemporanei inglesi Karl Jenkins e John Rutter. La prima parte si è conclusa con un vivace arrangiamento di “Oye como va” di Tito Puente (ma che molti attribuiscono a Carlos Santana) e con “As the deer”, brano gospel che ha visto in bella evidenza la solista Giulia Golini.

La seconda parte ha visto l’esecuzione di brani quasi d’obbligo nel periodo natalizio, come Astro del ciel, Adeste fideles e altri. Gli spettatori hanno anche potuto godere di due belle sorprese. Sono infatti intervenute le ballerine Gaia Giovannoni e Maria Mariela Lala della Scuola di danza Nov’Art, preparate dalle maestre Eleonora Forlucci e Silvia Orlandi, che hanno eseguito una bella coreografia sulle note della marcia dallo Schiaccianoci di Tchaikovsky (eseguita da Lorenzo Tosi al pianoforte e Paolo Fiorucci alla fisarmonica); poi la giovane cantautrice umbertidese Anna Cacchiata, che si sta perfezionando presso la Florence Music Academy, ha eseguito il brano Snowman di Sia, con un’interpretazione intensa e convincente.

Su richiesta degli spettatori, che avevano partecipato intonando la prima strofa di Tu scendi dalle stelle, il bis, “Oh happy day”, ormai una tradizione per concludere il concerto. Un’ora e più di buona musica, trascorsa in compagnia di una delle più vive associazioni culturali cittadine.

Per il 2023, oltre alla rassegna corale che arriverà alla XIX edizione, sono previsti diversi scambi e gemellaggi con altri cori, orchestre e musicisti.