Incendio via Morandi, ridotta l’area a rischio

UMBERTIDE – E’ stata ridotta l’area oggetto di limitazioni e divieti, a seguito dell’incendio che ha interessato un edificio in via Morandi. Lo scorso 25 gennaio era stata disposta, con apposita ordinanza sindacale, una serie di divieti, tra cui la limitazione dell’attività all’aperto e il divieto di consumo di prodotti coltivati, nel raggio di 1 km dall’incendio, per il rischio della presenza di sostanze nocive per la salute e per l’ambiente.

Oggi, venerdì 27 gennaio, a seguito di una nota dell’Usl Umbria 1, di concerto con la stessa Usl e l’Arpa, il sindaco Luca Carizia ha emesso una nuova ordinanza sindacale che restringe l’area interessata dalle restrizioni che vengono inoltre limitate temporalmente.

Fino a mercoledì 1° febbraio quindi, nell’area che comprende via Otto Marzo, via Primo Maggio, via Nizza, via dei Falegnami, via dei Mugnai, parte di via Portella della Ginestra, parte di via Madonna del Moro, parte della ex Ss 3 bis Tiberina, parte di via dei Carrai, parte di via del Muscianeto, tratto di via Case Sparse, è stato disposto di limitare le attività all’aperto, con particolare riguardo a quelle di natura ludico sportiva; mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti fino ad accertamenti; divieto di consumo dei prodotti coltivati nell’area individuata, da parte dei soggetti più a rischio, come bambini, donne in gravidanza e in allattamento; è consentito il consumo di prodotti alimentari coltivati solo dopo accurato lavaggio con acqua, associato a strofinazione delle superfici e, ove possibile, alla rimozione del rivestimento superficiale mediante spellatura o sbucciatura; divieto di raccolta e consumo di funghi epigei spontanei; divieto di pascolo e razzolamento degli animali da cortile.