UMBERTIDE – Patto23 ha presentato questo pomeriggio presso il Centro socio culturale San Francesco il suo candidato sindaco, Roberta Nanni, “una vera alternativa, pulita, entusiasta, spinta da un’energia nuova e libera”, come ha detto Elisa Boldrini nel suo intervento di presentazione.

Dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno creduto nella sua candidatura e aver rivolto un pensiero ai terremotati e al disagio che stanno vivendo, Roberta Nanni si è presentata, ricordando la sua partecipazione alla vita associativa umbertidese e sottolineando quel senso di appartenenza che la contraddistingue, perché, ha detto, “è da questo senso di comunità che possiamo immaginare tutti insieme una Umbertide diversa”.
Presidente della condotta di Slow Food Alta Umbria, “e per una donna – ha dichiarato – non è stato facile arrivare fino a qui”, è grazie a questo ruolo se ha conosciuto la realtà produttiva umbertidese e le eccellenze del territorio, ed ora “ho accolto questa responsabilità candidandomi a sindaco – ha detto – perché voglio impegnarmi ancora di più per il mio paese”.
“Umbertide può crescere e diventare protagonista per i giovani, per gli anziani, per i servizi, per una buona sanità e una scuola efficace ed efficiente – ha detto ancora il candidato sindaco Roberta Nanni – Essere parte di una comunità ci consente di crescere, come dimostra il progetto del Mercato della terra iniziato oltre dieci anni fa come scommessa e ora diventato un appuntamento non solo per acquistare prodotti ma anche per ritrovarsi e confrontarsi”.
Roberta Nanni ha poi affrontato il tema dei giovani a cui è “necessario tornare a dare voce”, potenziando anche i servizi volti alla prevenzione del disagio giovanile e favorendo la realizzazione di progetti con i giovani e non per i giovani, ma anche quello dell’associazionismo, attraverso un dialogo tra tutte le associazioni presenti sul territorio.

Ed ancora i servizi per gli anziani, la sanità e l’ospedale “che oggi non ha più la garanzia dei servizi fondamentali al cittadino”; l’arte e la cultura, “settore su cui c’è ancora da lavorare, valorizzando il nostro patrimonio artistico”; il turismo “che va potenziato, magari anche attraverso la realizzazione di un albergo diffuso in centro storico”; la sostenibilità ambientale e la tutela delle aree verdi, “rilanciando la centrale idroelettrica di Mola Casanova, oggi abbandonata”; la riqualificazione dei luoghi della città; il miglioramento della raccolta differenziata “con la creazione di uno ecosportello comunale dedicato al tema dei rifiuti e della sostenibilità, per ridurre la distanza tra Amministrazione e cittadini”.
“Patto23 è nato come un gruppo di centrosinistra ma soprattutto è nato da persone che si sono ritrovate perché hanno a cuore Umbertide. – ha dichiarato Roberta Nanni – Umbertide ha bisogno di risposte concrete ed efficaci, non sarà un percorso facile ma voglio convogliare le mie energie in questa direzione, con umiltà ma anche con fermezza e determinazione. Servono nuove idee e nuovi volti – ha concluso – e soprattutto serve energia nuova”.