UMBERTIDE – Con la gara secca dei quarti di finale disputata nel fortino di Tavernelle, finisce il campionato del Volley Umbertide. Giocarsi tutto in una partita a volte è la dura legge dello sport, ma il 3-0 per Tavernelle stona un po’ rispetto all’ottimo percorso delle umbertidesi nel corso della fase gold del campionato.
LA PARTITA sembra avviarsi sul binario giusto per la squadra di coach Di Leone, che riesce a piazzare il primo break (2 – 4). Sembra anche che il braccio sia sufficientemente sciolto per giocarsela fino in fondo. Ma è una sensazione che dura poco, perché le padrone di casa, approfittando di alcuni errori in attacco delle avversarie e nonostante il punteggio si mantenga in equilibrio, agguantano a loro volta il primo break (12 – 10). Da quel momento, complice un calo di Umbertide, che non riesce più a toccare a muro come aveva fatto in precedenza, Tavernelle accelera con decisione fino alla conquista del primo parziale (25 – 19).
Il match è ancora lungo, ma dopo una prima parte del secondo parziale in sostanziale equilibrio, le ospiti subiscono molto l’attacco da zona 2 delle padrone di casa, che frutta un solco molto consistente a loro favore (18 – 8). La frazione sembra ormai compromessa, ma in questi casi è bene continuare a giocare senza troppi pensieri. Umbertide si riavvicina, facendo tesoro di un ritrovato attacco, sia da zona 4, sia in primo tempo, così annullando anche due set point (24 – 18). Ma il gap è troppo consistente per ribaltare la situazione e alla terza occasione utile Tavernelle conquista il doppio vantaggio (25 – 18).
Quando tutto sembrerebbe perso, si rivede la squadra volitiva e consistente che nel corso della stagione ha macinato gioco e successi. Tutto torna a funzionare a dovere, a partire dall’attacco dai nove metri e dal muro, che non solo tocca e consente ricostruzioni, ma che spesso è vincente (4 – 9). Il vantaggio delle ospiti è mantenuto, anzi aumenta (7 – 14) quando le azioni si allungano e serve lucidità per concludere con successo. Tavernelle non ci sta e pur continuando a subire, rosicchia punti, continuando a difendere e ricostruendo a sua volta con successo (17 – 20). Per riaprire la partita servirebbe lucidità, ma è proprio questa componente che per Umbertide viene a mancare nelle fasi decisive. E nonostante il vantaggio, pur assottigliato, rimanga dalla loro parte (18 – 21), le padrone di casa approfittano ancora di alcuni errori dall’altra parte della rete che risulteranno decisivi a loro favore (24 – 22). Un primo match point è annullato, ma sull’azione successiva la palla cade dalla parte di Umbertide (25 – 23), decretando la vittoria di Tavernelle e la fine del campionato per le biancorosse.
LE VALUTAZIONI, guardando alla partita, non sono in linea con le aspettative. Aspettative che erano tutt’altro che velleitarie, perché le umbertidesi, non è fuori luogo affermarlo, avevano nelle corde la possibilità di agguantare la semifinale. Solo che, come detto, forse la pressione ha giocato un brutto scherzo. E forse se quel terzo set fosse andato a referto a loro favore, le cose sarebbero cambiate, con la pressione che quasi sicuramente avrebbe migrato dall’altra parte della rete.
CMU DELFINO TAVERNELLE VOLLEY UMBERTIDE 3 – 0
(25-19, 25-18, 25-23)
CMU DELFINO TAVERNELLE: Ceccarelli (C), Tordo V., Menchicchi, Barbolini, Barneschi, Montacci, Tordo C., Osakwe, Tenerini, Tarpani, Mencaccini, Manferini (L1), Migliorini (L2)
Allenatore: Bruna Giuseppina Trevellin
VOLLEY UMBERTIDE: Tempobuono Viola (C), Locchi, Tempobuono Vittoria, Lang, Mussini, Fiorucci, Ciapetti, Saltalippi, Campanelli, Sarnari, Morbidoni, Giulietti (L)
Allenatore: Fiorella Di Leone
Arbitro: Francesco Brozzi
