Carizia al lavoro per la Giunta, riconfermati Mierla, Cenciarini e Villarini

(Foto Paolo Ippoliti)

UMBERTIDE – Mentre il centrodestra continua a festeggiare il trionfo al ballottaggio del 28 e 29 maggio, il sindaco Luca Carizia è già alle prese con il primo importante impegno post elettorale, quello della nomina degli assessori che lo accompagneranno per i prossimi cinque anni.

Scontata la presenza nella squadra di Governo dei tre pezzi da novanta della prima Giunta Carizia nonché della campagna elettorale del centrodestra: in primis Annalisa Mierla, vicesindaco nella precedente legislatura, che ha raccolto ben 623 preferenze, risultando la donna più votata nella storia delle elezioni umbertidesi, e ha attirato a sé la gran parte dei voti espressi per il suo partito, Fratelli d’Italia. Ma blindati sono anche Francesco Cenciarini, il più votato della Lega con 207 preferenze e Alessandro Villarini che, con le sue 185 preferenze ha magistralmente guidato la lista civica Umbertide per Carizia Sindaco, che è riuscita ad ottenere più voti della Lega e solo 150 in meno rispetto a Fratelli d’Italia.

Tre nomi – Mierla, Cenciarini e Villarini – che sono indiscutibili per il sindaco Carizia che già lunedì, non appena terminato lo spoglio, aveva confermato la loro presenza nella squadra di governo, non appena terminato lo spoglio. Restano quindi ancora due posti da assegnare, un uomo e una donna. Per queste due ambitissime nomine, Carizia dovrà fare i conti con i risultati ottenuti dalle liste della coalizione: di tutto rispetto sono le 168 preferenze di Lorenzo Cavedon (FdI) ma il sindaco potrebbe anche nominare qualcuno fuori dai partiti che lo hanno sostenuto. Per le donne, dopo la Mierla, la più votata è Giovanna Monni, sempre di Fratelli d’Italia, con 110 preferenze ma la scelta potrebbe ricadere anche su una candidata della lista Umbertide per Carizia Sindaco, considerato l’importante sostegno apportato in termini di voti, e in questo caso il nome più probabile sembra essere quello di Giulia Medici.

A bussare alla porta però, e a sottolineare come oltre alla competenza politica debba essere considerata anche la competenza tecnica, è anche la lista Umbertide in Movimento guidata da Samuele Ventanni, appartenente alla coalizione di centrodestra che al primo turno però era riuscita a raccogliere poco più del 2,5% dei voti. “Il buon governo paga più di mille proclami politici. – ha affermato in una nota Umbertide in Movimento – Abbiamo sostenuto Carizia nella convinzione di scegliere una guida adeguata per la nostra comunità. Molti amano saltare sul carro dei vincitori quando la vittoria diventa certa ma noi siamo stati al fianco di Carizia sin da subito e la nostra mission è stata quella di sostenere un sindaco capace senza nulla chiedere. Non abbiamo dubbi sul fatto che il sindaco non si farà condizionare dai proclami di partiti e movimenti che rivendicano ruoli e poltrone, – conclude la nota – nella speranza che la scelta della squadra rispecchi criteri di competenza tecnica e non solo politica”.

Non è quindi impossibile che in Giunta entri anche un esponente di Umbertide in Movimento che con la sua nota diffusa oggi alla stampa ha voluto rispondere in maniera chiara e diretta al comunicato diffuso ieri da Umbria Civica. “Umbria Civica esprime grande soddisfazione per la vittoria di Luca Carizia- avevano infatti affermato in una nota il presidente e il segretario regionale di Umbria Civica Nilo Arcudi e Filippo Schiattelli – La soddisfazione è ancora più grande perché il nostro contributo, analizzando i flussi elettorali, si è rivelato decisivo e determinante. Nonostante il significativo numero di votanti rispetto al primo turno, l’incremento di voti al secondo turno per Carizia testimonia come parti assolutamente significative delle aree civiche, come auspicato nel nostro appello al voto, si sono chiaramente indirizzate verso Carizia”.

Ecco quindi che Carizia potrebbe decidere di nominare come quinto assessore un esponente di qualche forza civica che al ballottaggio lo ha sostenuto. Il nome che circola di più in queste ore è quello di Luigino Orazi, candidato nella lista di Patto23 guidata da Roberta Nanni, e che, poco prima dallo scoccare del silenzio elettorale, aveva manifestato il proprio appoggio a Carizia. E, in palese riferimento a Orazi, Umbria Civica afferma: “Riteniamo del tutto inopportune le polemiche sollevate verso movimenti e candidati che da anni aderiscono al progetto di Umbria Civica – recita ancora la nota – e che con tale progetto sono stati coerenti nelle scelte effettuate al secondo turno”.

Insomma, a bramare un posto in Giunta sono in molti ma l’ultima parola spetterà al sindaco Carizia. Che, dall’alto dei 4.219 voti ottenuti al secondo turno, ha l’onere – e l’onore – di scegliere chi governerà con lui Umbertide per i prossimi cinque anni.