Nuovo singolo per Paul Pedana

UMBERTIDE – Un nuovo singolo per Paul Pedana. E’ disponibile Champagne, l’ultimo brano in ordine di tempo del cantautore che da molti anni vive all’estero dove è molto conosciuto. Champagne è una mordace riflessione sulla vacuità dell’alta società, un blues sporco e incisivo che scava nelle caverne esistenziali delle false apparizioni e delle vanità effimere.

“Io non ho la televisione – ci racconta Paul – e l’idea di questo brano mi è balenata un giorno mentre osservavo a casa di un amico un servizio in tv su una festa di queste classi altolocate. Uno spettacolo dell’orrore tra chirurgia plastica e finti sorrisi come un incubo descritto dal mio amico Terry Gilliam in una scena di un Brazil moderno. Quella farsa dell’ostentazione mi diede così tanto voltastomaco che ho pensato di darle una degna colonna sonora tagliente”.

Il singolo Champagne è stato lanciato come singolo indipendente prodotto da Paul e dalla sua compagna Virga; il brano è un’affilata frecciatina al circo delle apparenze che domina la scena: “È come se avessimo versato una bottiglia di amara verità sul palcoscenico delle vanità”, commentano. La guest star del singolo è il chitarrista Dan Patlansky. “L’ho contattato un giorno chiedendogli se gli avesse fatto piacere di partecipare su qualche brano del mio nuovo disco e rispose subito con entusiasmo. C’è molta stima tra noi due, è un ragazzo umile e personalmente penso che sia uno dei migliori chitarristi Blues sulla piazza, ma lo dice anche Joe Bonamassa credo”.

Champagne è il primo atto di un’epica denuncia anticipando l’arrivo imminente del nuovo album del cantautore umbro dal titolo Moosehorn Algoreaper. Questo album sarà un viaggio folle di un’ora e trenta minuti attraverso le storie degli ultimi di questo mondo: senza tetto, alcolisti, contadini delle ex repubbliche sovietiche, tutti descritti con uno slang americano del Mississippi degli anni ’20 che uscirà a maggio 2024 e sarà il terzo album da solista di Paul Pedana.  “Ho passato diversi mesi a studiare il vocabolario di quell’epoca – conclude Paul – era una cosa che volevo fare da tempo. Sarà un lavoro indefinibile, non ha un genere preciso ma c’è tutto: Blues, Jazz, Folk, Rock, Sperimentale, Monologhi, Soundtrack e Ambient, tutto registrato in mono. Non ho idea a che genere appartenga”. Il brano è disponibile su tutte le migliori piattaforme di streaming musicale.