UMBERTIDE – Giacomo Villa, al secolo Andrea Cappanna, mette a segno la propria cinquina. Si intitola “Il volo dell’airone” la quinta opera dello scrittore umbertidese. La presentazione ufficiale del nuovo romanzo di Villa-Cappanna è avvenuta alla presenza dell’autore nei giorni scorsi nell’area esterna della libreria Alibù davanti a un nutrito pubblico. A coordinare l’evento è stata la professoressa Anna Maria Boldrini, mentre a leggere alcuni brani del libro è stato l’attore del Teatro dei Riuniti Mariano Tirimagni. Il tutto accompagnato dalla musica del clarinetto della maestra Silvia Procacci. Presente anche l’editore della Casa Editrice Midgard di Perugia, che ha fin da subito creduto nel nuovo racconto di Andrea e lo ha pubblicato nel mese scorso, con piacere e orgoglioso di promuovere un autore del territorio.
Il libro Giulio Sartori è un noto e benestante professionista di Treviso dove gestisce un ben avviato studio di architettura. Da alcuni anni la vita serena e felice che conduceva in seno alla sua famiglia è stata sconvolta dalla tragica e improvvisa morte della amata moglie. Da allora Giulio ha ritrovato una ragione di vivere nell’affetto di pochi cari amici, nell’amore per il suo lavoro e, soprattutto, per i suoi due figli, Deborah e Jacopo. Il faticoso tentativo di recuperare un equilibrio già molto difficile viene improvvisamente travolto dall’inattesa conoscenza con una giovane ragazza estremamente affascinante che piomba nella vita di Giulio rischiando di sparigliare una fin troppo precaria stabilità, soprattutto emotiva. D’altra parte, come diceva Agostino D’Ippona, l’amore è quella cosa che nasce fra l’anima e la verità.
L’autore Giacomo Villa è lo pseudonimo di Andrea Cappanna. È nato a Umbertide il 31 agosto 1963 ove risiede attualmente con la sua famiglia composta dalla moglie Maria Luisa, che si diletta a fargli da agente letterario, e dal figlio Giacomo. Sin da piccolo e poi nel suo tempo libero dagli impegni lavorativi, come si racconta lui stesso, si è dedicato alla lettura e alla scrittura. Cresciuto in una famiglia formata da genitori entrambi insegnanti, ha ricevuto stimoli e incoraggiamenti a coltivare la propria creatività immergendosi nel mondo della narrazione e, in tempi più recenti, anche della storia. Da molti anni si interessa inoltre di musica in maniera amatoriale ed è attualmente componente della banda cittadina dov’è impegnato in qualità di trombettista. Ha pubblicato Il Natale di Ermes (2006), Come una foglia al vento (2008), All’ombra della Croce del Sud (2009) e Il paese sulle nuvole (2019). Numerosi sono i premi e i riconoscimenti che ha ottenuto nel corso degli anni.