UMBERTIDE – E’ stata inaugurata sabato 28 settembre nelle sale della Rocca – Centro per l’Arte Contemporanea la mostra personale del celebre artista Fernando Garbellotto, a cura del critico e storico d’arte Giorgio Bonomi. La mostra, che rimarrà aperta al pubblico fino al 27 ottobre, rappresenta una delle più complete e significative rassegne dedicate a un autore che ha saputo fondere, in un equilibrio unico, scienza e arte attraverso la geometria frattale.
A testimoniare l’impegno dell’Amministrazione comunale nel promuovere la cultura come motore di crescita e identità per il territorio, erano presenti alla cerimonia inaugurale il Vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla, il Presidente del Consiglio comunale Giovanna Monni e il Consigliere comunale Luca Santinelli.
L’esposizione, articolata in diverse sezioni, offre al pubblico un percorso immersivo che abbraccia circa 40 opere dell’artista, celebri per la loro originalità e il forte impatto visivo. Nei sotterranei della Rocca, conservati nella loro autenticità architettonica con le antiche pareti in pietra, sono protagoniste le Reti Frattali, installazioni senza telaio che pendono dal soffitto, permettendo ai visitatori di attraversarle in una sorta di “arte partecipata”. Un’esperienza inedita, dove lo spettatore si trova a vivere una dialettica tra il sentirsi “intrappolato” nelle reti e la sensazione di libertà.
Il percorso prosegue nelle sale superiori, dove si possono ammirare le opere delle serie Frattali di terra e Frattali d’aria, esposte rispettivamente nelle sale del primo piano, e le Reti frattali montate su telaio e le più recenti Reti frattali Fluo, in teche di plexiglas, al secondo piano. Il crescendo cromatico e formale culmina con una potente sinfonia di colori monocromatici, capaci di ricreare una vera e propria armonia visiva, una sorta di “musica per gli occhi”, che risuona attraverso le pareti della Rocca.
“Siamo profondamente orgogliosi di ospitare nella nostra Rocca le opere di un maestro del calibro di Fernando Garbellotto. – ha affermato il Vicesindaco con delega alla Cultura Annalisa Mierla – La sua arte, così evocativa e ricca di significato, non è solo una dimostrazione di grande perizia tecnica, ma anche un omaggio alla profonda connessione tra arte e scienza. Desidero ringraziare il maestro Giorgio Bonomi, curatore della mostra, per il costante impegno con cui arricchisce il panorama culturale di Umbertide con esposizioni di altissimo livello. Un ringraziamento speciale va anche a Vittorio Fiorucci ed Ettore Spatoloni, per la cura e la dedizione che riservano a questo luogo straordinario, un simbolo per la nostra comunità, ma anche un centro riconosciuto a livello nazionale per l’arte contemporanea. Infine, esprimo la mia più sincera gratitudine all’artista, che con generosità ha condiviso con noi non solo le sue opere, ma anche una parte di sé stesso, un dono prezioso che arricchisce il nostro patrimonio culturale.”
Inaugurata alla Rocca la personale di Fernando Garbellotto
