PERUGIA – Bagno di folla al Cva di Sant’ Orfeto per la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e per la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Umbria, Stefania Proietti. Ricostruzione e rivitalizzazione di Pierantonio e delle altre località dei Comuni di Umbertide e Perugia sono stati al centro dei loro interventi.
“Guardo con rispetto al dolore di questa comunità che da un anno e mezzo cerca risposte – ha affermato Schlein, che nel pomeriggio ha visitato il centro di Pierantonio – Il Partito Democratico qui c’è sempre stato, c’è e continuerà a esserci, anche fuori da ogni periodo elettorale”. Come ha rimarcato la numero uno dem “l’anno scorso venne bocciato un nostro emendamento alla legge di bilancio per ottenere risorse adeguate per la ricostruzione. E’ nostra intenzione andare avanti in questa battaglia e ci riproveremo in questa manovra. Su temi come questo non deve esserci scontro. Questo territorio rischia di non vedere più alcune famiglie che si sono allontanate, attività economiche e servizi. In questi anni abbiamo avuto esperienze drammatiche e ci sono stati esempi di ricostruzione che hanno funzionato. Non siamo disposti a tollerare che ci siano territori di serie A o di serie B, perché davanti alle disgrazia del terremoto non devono esserci questi ragionamenti. Per questo serve uno sforzo condiviso e congiunto delle istituzioni per far tornare serenità nelle case delle persone”.
“Stefania – ha aggiunto – è una donna straordinaria. Sa ascoltare e conosce perfettamente i bisogni delle persone. Lei sta camminando insieme a voi e questo è un esempio di come si fa campagna elettorale, città per città e casa per casa. Il suo è un programma fatto di concretezza. La destra vuole una sanità a misura di portafoglio delle persone. Noi invece saremo sempre per il diritto alla salute pubblica e universale. Difenderemo in ogni dove il diritto alla scuola e all’università. La destra chiude i rubinetti per rendere sempre meno pubblici i servizi fondamentali”.
Nel suo intervento Proietti ha voluto evidenziare “il clima di amicizia e fiducia che c’è questa sera”. La candidata del centrosinistra ha quindi ricordato la sua esperienza del 9 marzo 2023: “Quella sera ero in Comune sulla sedia a rotelle con il tendine d’Achille rotto. Sono stata una terremotata nel 1997 e quando ho visto le immagini di tutti voi fuori dalle vostre case in mezzo alla piazza ho vissuto una sensazione che non si può descrivere a parole. Mi sono messa a piangere. Stavamo uscendo dall’emergenza Covid quando ancora una volta la nostra terra è stata ferita da sisma”. La soluzione all’emergenza, ha proseguito Proietti, è “a portata di mano. Si chiama cratere e ricostruzione del Centro Italia. C’è un commissario governativo e un vice, che è il presidente della Regione che ha una grandissima responsabilità. Il primo dossier che tratteremo sarà quello per portare quest’area dentro il cratere. E se non dovesse venire il commissario del Governo, ci saremo noi perché voi avete diritto a vivere, questo non può essere un paese fantasma”. Ha concluso Proietti: “Difenderemo i servizi, soprattutto la sanità. E’ una promessa che faccio con tutta la forza, perché non si faccia un mercato della salute sulla pelle delle persone”.







