UMBERTIDE – Proseguono senza sosta i sopralluoghi da parte di vigili del fuoco, Protezione civile e tecnici comunali per verificare l’agibilità di abitazioni ed edifici privati dopo il terremoto del 9 marzo. La situazione più critica resta sempre quella di Pierantonio dove poco fa sono state dichiarate inagibili le due scuole, sia la primaria di via Matteotti che la secondaria di primo grado di piazza XXV Aprile. In tutto si tratta di otto classi che probabilmente verranno allocate presso altri istituti scolastici di Umbertide.
Oltre a quelle delle scuole, sono state firmate altre otto ordinanze di sgombero per inagibilità totale o parziale; si tratta di 3 condomini, tutti a Pierantonio, 4 case ed edifici privati situati in località Badia di Montecorona, Borgo Baraglia, Colle del Sole e Pierantonio, e l’edificio di proprietà della Regione Umbria che ospitava la vecchia stazione ferroviaria di Montecorona che con molta probabilità verrà demolita.
Per gli abitanti delle case dichiarate inagibili inizia quindi il calvario di dover trovare una nuova sistemazione per un periodo di tempo che ad oggi non è possibile quantificare. Ma il numero degli sfollati è destinato a salire, a mano a mano che proseguono i sopralluoghi. La scorsa notte sono state 145 le persone che hanno dormito fuori casa, assistite nelle palestre con letti e pasti caldi dalla Protezione civile. Di queste 85 hanno dormito e mangiato a Pierantonio, 41 a Sant’Orfeto e 19 a Umbertide.
Intanto presso il rifugio allestito dalla Protezione civile all’interno della palestra della scuola primaria di Pierantonio, su richiesta dei Servizi sociali del Comune di Umbertide la Cooperativa Asad ha organizzato momenti di gioco e animazione per i circa 15 bambini ospitati nella struttura.