UMBERTIDE – “Fermiamo il massacro a Gaza, l’Italia e l’Europa riconoscano lo Stato palestinese”. È l’appello lanciato dal Partito Democratico di Umbertide che ha diffuso una nota sulla questione palestinese, in vista delle elezioni europee.
“Siamo vicini alle elezioni europee ed è tempo che l’Europa torni ad essere più umana. – recita la nota Pd – E’ tempo che l’Europa sia autentico progetto di Pace. L’Europa deve recuperare il senso della sua storia e svolgere in pieno il suo ruolo di potenza globale per la convivenza pacifica, la sopravvivenza del pianeta, un ordine internazionale basato sulle regole.
L’Europa ha il dovere di mettere in campo l’iniziativa politica e il dialogo per essere parte attiva nelle soluzioni di pace. Pace che deve sempre accompagnarsi con la giustizia, il diritto, che non significa mai resa alla sopraffazione e alla violenza.
L’Italia e l’Europa – continua il Partito Democratico – devono essere in prima linea per reclamare e realizzare un cessate il fuoco immediato ed effettivo a Gaza, per fermare il massacro e la catastrofe umanitaria assicurando gli aiuti necessari, lavorare alla liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas e porre le condizioni per la soluzione politica del conflitto in Medio Oriente, riaffermando il diritto internazionale nel rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite.
Abbiamo condannato nella maniera più ferma e inequivocabile l’orribile attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. In maniera altrettanto ferma e inequivocabile dobbiamo condannare le violazioni del diritto internazionale umanitario compiute dal Governo di Netanyahu.
Non si può accettare che la reazione israeliana al terrorismo di Hamas si trasformi in una punizione collettiva del popolo palestinese.
A tal fine – afferma il PD di Umbertide – rinnoviamo l’impegno per il riconoscimento di uno Stato della Palestina da parte dell’Italia e dell’Europa, tappa obbligatoria per dare dignità ad un popolo e coinvolgerlo nel processo di pace. L’Europa che vogliamo deve rilanciare la soluzione dei “due popoli, due Stati”, come unica strada possibile per garantire la convivenza in pace e sicurezza degli israeliani e dei palestinesi, una posizione profondamente radicata nella tradizione e nell’iniziativa diplomatica italiana nei confronti di Israele e della Palestina. L’Europa deve farsi promotrice di una Conferenza internazionale per la Pace in Medio Oriente, offrendo la propria disponibilità a costruire le condizioni per una missione internazionale di pace a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite e che veda il protagonismo dei paesi arabi, anche in una prospettiva di pace e stabilizzazione del Medio Oriente”.