UMBERTIDE – Sono otto i defibrillatori presenti sul territorio comunale di Umbertide installati negli ultimi quattro anni grazie al progetto “Umbertide Cardioprotetta”. E, solo poco più di due mesi fa, uno di questi apparecchi ha permesso di salvare la vita ad un uomo. E’ successo il 5 dicembre scorso quando, durante una battuta di caccia nelle campagne di Calzolaro, in prossimità di via Cortonese, un cacciatore è stato improvvisamente colto da attacco cardiaco. Fortunatamente l’uomo è stato immediatamente soccorso da un membro della pro loco di Calzolaro, che era stato appositamente formato all’uso del DAE, e che ha utilizzato il defibrillatore che era stato dislocato proprio in via Cortonese, il 31 luglio scorso.
Una prova tangibile di quanto avere a disposizione un defibrillatore, e saperlo usare correttamente, possa davvero fare la differenza tra la vita e la morte. L’episodio è stato raccontato ieri durante la conferenza stampa che si è tenuta in Comune per presentare le novità del progetto Umbertide Cardioprotetta, che è stato ulteriormente potenziato con la funzione di geolocalizzazione dei dispositivi salvavita e il prossimo avvio di quaranta corsi di formazione rivolti ai cittadini.
Le novità di Umbertide Cardioprotetta sono state illustrate dalla responsabile del progetto, la vicesindaco Annalisa Mierla, alla presenza del sindaco Luca Carizia, del presidente del locale comitato della Croce Rossa Italiana Francesco Serafini, del presidente del Gruppo Comunale di Protezione Civile Gabriele Lisetti, della responsabile del Settore Farmacie del Comune di Umbertide, Dina Centogambe, del comandante della Polizia Locale, Gabriele Tacchia e del consigliere comunale Claudia Fagnucci.
Nel corso della conferenza è stata presentata la nuova pagina ufficiale dedicata al Progetto Umbertide Cardioprotetta dove sono state inserite le geolocalizzazioni di tutti gli 8 defibrillatori; inoltre dal proprio cellulare grazie all’App Municipium o sul sito del Comune all’indirizzo www.comune.umbertide.pg.it è possibile visualizzare in tempo reale la dislocazione di tutti i dispositivi salvavita presenti nel territorio comunale.
Un’altra fondamentale azione messa in campo dall’Amministrazione, con risorse provenienti da bilancio comunale, è stata l’attivazione di 54 corsi in collaborazione con la Croce Rossa Italiana rivolti alla popolazione. Oltre a tutto il Corpo della Polizia Locale e dei farmacisti comunali già formati e a dodici dipendenti del Comune, la squadra dei formati oggi si integra con 16 corsi dedicati alle associazioni che gestiscono i defibrillatori sul territorio che a ottobre 2021 hanno rinnovato la convenzione con l’Ente che definisce azioni dirette e specifiche sulle responsabilità reciproche, 3 corsi dedicati al Gruppo Comunale di Protezione Civile (che non ha mai ricevuto formazione dedicata), 2 corsi per gli agenti della Polizia Locale appena assunti e 8 corsi dedicati al personale scolastico suddivisi tra le quattro Dirigenze del territorio.
Da lunedì inoltre sarà reso pubblico sul sito del Comune un avviso di chiamata per tutti i cittadini che su base volontaria vorranno formarsi all’uso del defibrillatore semiautomatico DAE fino all’esaurimento dei posti disponibili. A ottobre dello scorso anno per la prima volta è stata firmata una convenzione tra le Dirigenze scolastiche del I Circolo, del II Circolo, dell’istituto Comprensivo Umbertide-Montone-Pietralunga e del Campus “Da Vinci” e le società sportive Fratta, Volley Umbertide, Pierantonio Sport per l’utilizzo dei defibrillatori negli impianti sportivi. Contestualmente è stata rinnovata la convenzione con le Pro loco del territorio e con le associazioni per la gestione dei defibrillatori che si trovano su aree pubbliche. Recentemente è stata installata anche un’apposita segnaletica per indicare tutti e gli 8 defibrillatori geolocalizzati che nello specifico sono dislocati, in città lungo la scalinata di piazza del Mercato e presso la Farmacia Comunale 2 di largo Cimabue,e nelle frazioni a Calzolaro (via Cortonese 14 e presso il Cva), Montecastelli (via della Chiesa 1), Pierantonio (piazza XXV Aprile), Preggio (piazza San Giovanni XXIII) e Spedalicchio (Circolo Uisp).
“La cultura della prevenzione è importantissima e con Umbertide Cardioprotetta è stata data una spinta molto forte in questa direzione – afferma il sindaco Luca Carizia – Grazie all’impegno della nostra Amministrazione siamo riusciti a mettere in rete 8 defibrillatori che vengono gestiti da Pro loco e associazioni sportive. La cosa più bella è che sono coperti sia il capoluogo che tutte le frazioni del nostro Comune”. “Con il Progetto Umbertide Cardioprotetta siamo partiti da zero – dice la vicesindaco Annalisa Mierla – Non c’è e non ci dovrà essere un punto di arrivo, quello che stiamo facendo è la corretta evoluzione di una cultura che ruota intorno alla cittadinanza consapevole e alla cardioprotezione di una città. Diamo oggi uno sviluppo digitale al progetto affiancandolo agli interventi di segnaletica, di informazione e di formazione di cittadini volontari. Oggi abbiamo offerto alla popolazione 40 corsi di formazione specifica sulla rianimazione cardiopolmonare e del dispositivo semiautomatico DAE. La legge che abbiamo trovato nel 2018 era vecchia di 20 anni e non adeguata; con la nuova legge nazionale in materia di defibrillazione pubblica, varata alla fine dello scorso anno, ci siamo trovati perfettamente in linea, tanto da definirci antesignani sulle linee guida e l’armonizzazione delle azioni che gli enti oggi devono mettere in campo”.