Ubriaco al volante si scaglia contro i carabinieri

CITTA’ DI CASTELLO – Fine settimana di controlli in Altotevere dove i Carabinieri della Compagnia di Città di Castello sono stati operativi su più fronti nella vigilanza del territorio al fine di prevenire e reprimere la commissione di reati.

Da nord a sud del comprensorio sono state in tutto circa 150 le persone identificate e 90 i mezzi controllati.

In particolare a Trestina è stato fermato un uomo che si era messo alla guida dopo aver abusato di alcol e che, in evidente stato di alterazione, si è scagliato contro i militari tanto che un agente ha riportato anche qualche escoriazione.

E’ accaduto nella serata di sabato: l’automobilista, un 48enne rumeno, stava procedendo con andatura fortemente irregolare e, una volta fermato dai carabinieri della stazione di Trestina, è risultato insofferente al controllo e ha rifiutato gli accertamenti etilometrici, dando in escandescenze. Nel frattempo è intervenuta in ausilio una pattuglia della Stazione di Monte Santa Maria Tiberina, al fine di cercare di arginare le intemperanze dell’uomo che si è opposto al controllo minacciando ripetutamente gli agenti e ponendosi peraltro in mezzo alla carreggiata creando quindi un pericolo per sé stesso e per gli altri automobilisti in transito. L’intervento deciso dei militari ha però consentito di riportare la situazione alla normalità, sebbene uno dei Carabinieri abbia riportato qualche escoriazione.

Al termine delle operazioni quindi il 48enne è stato denunciato in stato di libertà per rifiuto di sottoporsi ad accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche, ma anche per minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Sempre in materia di codice della strada, sono state elevate diverse sanzioni inerenti la sicurezza alla guida, quali l’uso delle cinture di sicurezza, ma anche la guida con titoli esteri come nel caso di uno straniero sorpreso a guidare dai Carabinieri della Stazione di Trestina con una patente estera scaduta.

Decine sono stati poi gli esercizi commerciali ispezionati al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni conseguenti all’epidemia da coronavirus.