UMBERTIDE – Tutto avrebbe avuto inizio dal costo di un trancio di pizza, a detta della cliente, troppo elevato. E in men che non si dica si sarebbe scatenata una vera e propria lite con schiaffi e pugni tanto da rendere necessario l’intervento dei carabinieri e dei sanitari del 118.
Ad avere la peggio madre e figlio, titolari della pizzeria, che sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari riportando ferite e contusioni.
E’ accaduto nel tardo pomeriggio di giovedì 9 dicembre in una pizzeria al taglio di Umbertide. Secondo quanto riferito da testimoni, una giovane donna di origine straniera sarebbe entrata nel locale per acquistare un trancio di pizza ma avrebbe avuto da ridire sul prezzo, a suo dire troppo elevato. All’invito da parte della titolare -una signora di mezza età – ad accomodarsi fuori, la giovane avrebbe reagito in malo modo, aggredendo la donna e prendendola a calci, colpendola, sembrerebbe, al torace e al petto. La signora quindi sarebbe finita a terra dolorante riportando, come poi è stato accertato dai sanitari, quattro giorni di prognosi.
In suo soccorso sarebbe quindi giunto il figlio della donna ma anche lui sarebbe stato raggiunto da un pugno al volto tanto violento da procurargli un trauma facciale oltre ad una copiosa perdita di sangue dal naso.
Dopo aver colpito anche il ragazzo, la giovane si sarebbe data alla fuga: inseguita e raggiunta dal pizzaiolo, sarebbe però riuscita a divincolarsi e a far perdere le proprie tracce.
A questo punto sono stati allertati i carabinieri – probabilmente chiamati da uno dei tanti testimoni oculari visto che quella zona di Umbertide, specie nel pomeriggio, è particolarmente affollata – e sul posto è giunta anche un’ambulanza che ha soccorso madre e figlio rimasti feriti dalla colluttazione.
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri di Umbertide al fine di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
