GUBBIO– Il vescovo della Diocesi di Gubbio, mons. Luciano Paolucci Bedini, è stato nominato vescovo della Diocesi di Città di Castello, dove prenderà il posto di mons. Domenico Cancian, che ha terminato il suo mandato per raggiunti limiti di età. Papa Francesco ha infatti deciso di unificare “in persona episcopi” le due Diocesi di Gubbio e Città di Castello che quindi manterranno le proprie strutture ma che saranno guidate da un unico Vescovo.
L’annuncio è stato dato questa mattina durante il momento di preghiera che si è tenuto simultaneamente nelle Cattedrali di Gubbio e Città di Castello; a Gubbio è stato il cancelliere vescovile mons. Pietro Vispi a leggere la comunicazione della nomina voluta dal Papa.
Con l’unione “in persona episcopi” delle due Diocesi, i fedeli del territorio comunale di Umbertide – attualmente suddiviso in tre Diocesi – saranno guidati per la maggior parte dal vescovo mons. Luciano Paolucci Bedini, con le sole frazioni di Pierantonio, Preggio, Badia di Montecorona e Romeggio che restano sotto l’Arcidiocesi di Perugia- Città della Pieve, retta dal cardinale Gualtiero Bassetti.
Felicitazioni per la nomina di mons. Paolucci Bedini sono state espresse anche dal sindaco Luca Carizia e da tutta l’Amministrazione Comunale di Umbertide. “Monsignor Paolucci Bedini in questi anni di Episcopato ha mostrato una grande forza, stando vicino ai territori e ascoltando le necessità dei fedeli, saldando ulteriormente il legame tra Umbertide e la Diocesi di Gubbio, guidata dal 1989 al 2004 da un illustre umbertidese come l’indimenticato Vescovo Monsignor Pietro Bottaccioli. – recita la nota dell’Amministrazione comunale di Umbertide – A Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cancian va la più alta gratitudine per questi 15 anni alla guida della Diocesi di Città di Castello durante i quali ha svolto una missione pastorale intensa e di grande valore dimostrata dall’affetto e dalla stima che ha saputo inculcare nel cuore del popolo che ha guidato”.
