Truffe agli anziani, cresce l’allarme ad Umbertide

UMBERTIDE – Sembrano proprio aver preso di mira Umbertide gli ignoti truffatori che cercano di raggirare gli anziani, ma non solo, al fine di ottenere facili guadagni.

Negli ultimi giorni infatti sono state numerose le segnalazioni, rimbalzate anche sui social, di umbertidesi che hanno ricevuto strane telefonate e altrettanto bizzarre richieste di denaro.

Il copione più o meno è sempre lo stesso: ignoti contattato la vittima al telefono fisso, si presentano come carabinieri o forze dell’ordine e comunicano al malcapitato che un parente stretto, spesso il figlio o la figlia, ha avuto un incidente o che si è messo nei guai. Così ecco che arriva la proposta: pagare, ovviamente in contanti, al fine di tirarlo fuori dai guai.

E se la vittima cade nel tranello, ecco che in pochi minuti qualcuno bussa alla porta per ritirare il denaro. Insomma un trucchetto che i truffatori utilizzano soprattutto con gli anziani, persone che spesso abitano da sole, e che possono cadere con più facilità nella trappola.

E recentemente ad Umbertide sembrano essere numerosi gli episodi segnalati. Qualche giorno fa ignoti si erano spacciati addirittura per operatori del locale Gruppo volontari e avevano chiesto soldi a sostegno dell’associazione.

Dalla Polizia arriva quindi l’invito a sensibilizzare soprattutto i più anziani, informandoli sulle varie tipologie di stratagemmi messi in atto da persone che, senza scrupoli, provano in tutti i modi di entrare nelle loro case spacciandosi per appartenenti alle forze dell’ordine, avvocati, corrieri per consegne pacchi, tecnici dell’acqua o dell’energia elettrica.

É inoltre fondamentale allertare sempre le forze dell’ordine in caso di situazioni sospette.