UMBERTIDE – E’ corsa al civismo ad Umbertide dove partiti e movimenti cominciano a scaldare i motori in vista delle elezioni amministrative del 2023. Se da una parte anche i partiti tradizionali sembrano infatti aprirsi al cosiddetto civismo, dall’altra i movimenti civici, vecchi e nuovi, rivendicano la loro natura, pur aprendosi a possibili alleanze. Ed è in questo scenario che prende posizione Luigino Orazi, cofondatore del movimento Umbertide Civica, che, dichiara, non intende guardare né a destra né a sinistra, ma che propone una svolta moderata e civica.
“Oggi è una corsa al civismo ma tra chi si richiama ad esso ci sono quelli che con somma incoerenza si aggrappano, dopo aver fatto fortuna combattendoli in passato, a quei partiti tradizionali (tra tutti il Pd) che hanno rovinato Umbertide – afferma Orazi – Il nostro progetto di Umbertide Civica non guarda né al Pd né alla Lega, ma è alternativo a tutti e due i partiti. Il civismo non è una moda ma una opportunità per i cittadini stanchi delle vecchie sigle e dei loro nuovi vassalli”.
Da qui la proposta di Umbertide Civica di “una svolta moderata e civica”, di “un nuovo processo, con un movimento autonomo, libero e svincolato dai partiti tradizionali. Si profila una ammucchiata targata Pd per combattere la destra, – continua Orazi – la quale invece si sta distruggendo da sola tra presunzione e spaccature interne. Noi siamo l’alternativa e il voto a Umbertide Civica farà la differenza nel governo della città”.