UMBERTIDE – “Il primo intervento non è pronto soccorso”. E’ ciò che tiene a ribadire Umbertide Cambia – Civici per l’Umbria che ha diffuso una nota “per fare estrema chiarezza” sul tema, in tre punti cruciali.
Primo, “la mozione presentata dai Consiglieri regionali della Lega Puletti e Mancini, approvata in Consiglio Regionale con il voto contrario delle opposizioni (Pd, M5S, Civici per l’Umbria) afferma chiaramente di voler garantire un servizio di “primo intervento” presso l’ospedale di Umbertide. Bene, – recita la nota – questo rappresenta un forte arretramento rispetto all’attuale servizio di pronto soccorso, che invece Umbertide cambia intende tutelare e potenziare, come del resto i consiglieri regionali di minoranza”.
In secondo luogo, Umbertide Cambia – Civici per l’Umbria specifica che “un efficace pronto soccorso può essere concepito all’interno di un presidio ospedaliero, non nell’ambito dell’ospedale di comunità così come previsto dal piano sanitario regionale per Umbertide. – afferma la nota – Noi intendiamo sostenere le motivazioni del mantenimento nel territorio dell’Alta Valle del Tevere di un doppio presidio ospedaliero, con sedi a Città di Castello ed Umbertide, con funzioni complementari”.
Infine Umbertide Cambia chiude con una critica nei confronti dell’Amministrazione comunale di Umbertide. “I consiglieri regionali affermano che il Sindaco di Umbertide ha manifestato in più occasioni la necessità di salvaguardare la postazione di primo intervento di Umbertide, dunque il Sindaco chiede di ridurre la potenzialità dei servizi ospedalieri. Non ci meraviglia”, affermano nella nota dove vengono elencati i sei documenti tra ordini del giorno e mozioni riguardanti l’ospedale e la sanità locale, bocciati dalla maggioranza leghista e dalla Amministrazione comunale in Consiglio negli ultimi due anni. “Questi sono fatti – conclude la nota – non parole”.
