Inaugurata la scuola d’infanzia Monini

UMBERTIDE – La scuola d’infanzia Monini è finalmente realtà. Questa mattina, sabato 1° ottobre, si è svolta la tanto attesa inaugurazione che ha sancito ufficialmente la riconsegna della scuola alla città. Dopo la chiusura della struttura di via Morandi a seguito del terremoto del 2016 con conseguente spostamento delle attività educative presso i locali della Chiesa di Cristo Risorto, la successiva realizzazione del progetto per la demolizione della vecchia scuola e la realizzazione di un edificio ex novo, che nel 2018 ha ottenuto un finanziamento statale per oltre due milioni di euro, l’aggiudicazione dell’appalto nel 2019, e due anni di lavori, svolti prevalentemente durante la pandemia, oggi la scuola ha riaperto le porte a bambini e insegnanti.

Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Carizia insieme alla Giunta comunale, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il prefetto di Perugia Armando Gradone e la dirigente scolastica del II Circolo “Di Vittorio” Raffaella Reali, rappresentanti delle forze dell’ordine e soprattutto tante famiglie e cittadini umbertidesi che non hanno voluto mancare all’evento.

Nel suo intervento il sindaco ha voluto innanzitutto ricordare Marcella Monini, la mamma coraggio che perse la vita nel 2008 per salvare i propri figli, medaglia d’oro al valor civile, a cui è intitolata la scuola. “Oggi è il giorno dedicato a Marcella – ha detto Carizia –il giorno in cui inauguriamo la scuola Monini, dopo due anni di pandemia. Come siamo riusciti a superare le difficoltà di questi anni, così dobbiamo guardare al futuro, con coraggio e senza paura. Oggi inauguriamo la scuola d’infanzia ma presto daremo vita ad un polo educativo 0-6 anni invidiabile, perché a breve verrà realizzato anche il nuovo asilo nido comunale, per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento di 2,4 milioni di euro”. Il sindaco ha poi ringraziato il direttore dei lavori arch. Elena Marcucci, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale ing. Fabrizio Bonucci, i progettisti, le ditte esecutrici dei lavori e la parrocchia di Cristo Risorto che ha ospitato la scuola in questi anni.

“Inaugurare una scuola significa avere a cuore il futuro di una comunità – ha aggiunto la presidente della Regione Tesei – I giovani sono il nostro futuro e il nostro presente. Rivolgo un plauso a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa nuova scuola”.Questa scuola è una favola – ha detto il Prefetto Gradone – Sono grato a questa regione perché da quando sono arrivato, due anni fa, vivo ogni giorno sentimenti di grande soddisfazione”. Poi è stata la volta della dirigente scolastica Reali che ha voluto ringraziare “le insegnanti, che nonostante le difficoltà di questi anni non hanno mai diminuito la qualità della didattica, i genitori che ci sono stati sempre vicino, l’ing. Fabrizio Bonucci e l’arch. Elena Marcucci che hanno seguito egregiamente i lavori, la ex dirigente scolastica Angela Monaldi. Quella che inauguriamo oggi è una scuola che rispetta i diritti naturali dei bambini, che abbiamo voluto riportare anche nell’agorà, e che favorisce la crescita armonica dei più piccoli. Entrando nella nuova scuola, i bambini entreranno in una casa bella, grande e accogliente, con spazi intercambiabili, luce naturale diffusa, un’ampia piazza e numerosi atelier, e soprattutto con un’idea pedagogica nuova, come dimostrano anche le piante, donate dai genitori e poste all’ingresso di ogni sezione, per far sì che i bambini si prendano cura dell’ambiente che li circonda e quindi anche delle loro relazioni”.

Al termine degli interventi, la banda cittadina diretta dal maestro Galliano Cerrini ha eseguito l’Inno di Mameli poi, dopo la benedizione impartita dal parroco di Cristo Risorto don Gaetano Bonomi Boseggia, è stata la volta del taglio del nastro. Quindi le tantissime persone presenti hanno potuto fare il loro ingresso nell’agorà della scuola dove i bambini di 4 e 5 anni li hanno accolti cantando, guidati dalle loro insegnanti, l’inno “Una scuola serena”. All’interno della scuola poi il sindaco Luca Carizia insieme ai figli di Marcella Monini, Giuseppe e Matteo, alla presidente Tesei, al prefetto Gradone e all’assessore Villarini hanno scoperto una targa in ricordo della mamma coraggio umbertidese.

Ubicata in un’area di circa 13.000 mq, la nuova scuola, costata complessivamente 2,5 milioni di euro, è articolata in tre corpi di fabbrica principali ed è composta da un’ampia sala polivalente di 300 mq in grado di ospitare fino a 400 persone, 8 aule concepite come piccole case colorate e 4 atelier di 60 mq, oltre ad un ampio spazio esterno e due accessi carrabili, da via Morandi per le famiglie e da via Kennedy per i servizi.