Bollette alle stelle, monumenti e parchi restano al buio

UMBERTIDE – Le bollette sono arrivate alle stelle così, dal prossimo 2 novembre, i parchi e i monumenti di Umbertide resteranno al buio a partire dalle ore 22. E’ quanto stabilito dalla Giunta comunale che ha approvato una serie di interventi straordinari di risparmio energetico, al fine di fronteggiare gli aumenti delle tariffe relative alle utenze di luce e gas.

Un intervento, hanno affermato dal Comune, che si è reso necessario a seguito dei forti aumenti che le utenze hanno subito a partire dalla fine del 2021 e in particolar modo dal mese di luglio 2022, con consistenti oneri aggiuntivi a carico del bilancio comunale.

Così a partire da mercoledì 2 novembre verrà anticipato alle ore 22 lo spegnimento dell’illuminazione pubblica presso i monumenti e alcuni giardini e parchi cittadini, ovvero Parco Ranieri, Pineta Ranieri, Parco dietro ufficio postale, Giardinetti Collegiata, Giardinetti bar Giardino, Parco adiacente La Piattaforma, Parco Lido Tevere, Parco Reggia, Parco Rio, Parco campo sportivo USU, Parco Molino Vitelli, Parco Niccone, Parco CVA Pierantonio, Piazza del mercato, Parco scuola secondaria di primo grado Mavarelli Pascoli, Parco Madonna del Sodo Preggio, Parco Preggio zona Rocca. Anche le luci dei merli della Rocca verranno spente dalle ore 22, ad eccezione dei giorni dal 24 al 31 dicembre; inoltre tutti i dispositivi crepuscolari verranno sostituiti con orologi astronomici, al fine di ottimizzare le accensioni e gli spegnimenti delle luci aggiungendo un ritardo nell’accensione serale di 15 minuti ed un anticipo dello spegnimento mattutino di 15 minuti.

A partire dal 7 novembre poi verranno riformulati gli orari di apertura della Biblioteca Comunale che non sarà più aperta tutti i giorni sia mattina che pomeriggio. I nuovi orari infatti sono lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 15.15 alle 19.15, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15.15 alle 19.15 e sabato dalle 9 alle 13.

“A partire dal mese di luglio, l’incremento del costo delle utenze ha subito un’ulteriore accelerata che sta mettendo in difficoltà tutti i Comuni umbri e italiani compreso il nostro – afferma l’Amministrazione Comunale di Umbertide – Pertanto si è reso necessario adottare alcune misure per contenere i consumi e di conseguenza l’aumento spropositato dei costi, senza compromettere l’efficienza dei nostri servizi ai cittadini. Le misure che sono state messe in atto non risolvono del tutto il problema e quindi serve un sostegno concreto dello Stato nei confronti degli enti locali, al pari di famiglie e imprese”.