UMBERTIDE – Con il passaggio di Prosperius a maggioranza pubblica, l’istituto di riabilitazione è di nuovo conforme alla normativa nazionale, che non rispettava più dal 1999. Così il presidente di Prosperius Giuseppe Barberi spiega le ultime vicissitudini che hanno riguardato l’istituto, al centro di un acceso dibattito che ha coinvolto le forze politiche di maggioranza e opposizione della città.
“L’amministrazione regionale, con il contributo determinante del Comune di Umbertide, ha riportato nell’alveo della legge la partecipata Istituto Prosperius, che dal 1999 non rispettava più i dettami della normativa nazionale, unico caso in Italia”, dichiara in una nota Barberi che aggiunge: “La società è stata sempre gestita dal socio privato e la parte pubblica, in primis il presidente, è stata sempre in minoranza. Stupisce che il PD di Umbertide critichi, per i risultati di bilancio, il Presidente”.
Nella nota Barberi elenca poi “i problemi oggettivi” con cui Prosperius ha avuto a che fare negli ultimi tre anni, “il Covid, che nel 2020 ha bloccato la mobilità dei pazienti dalle altre Regioni, e nel 2021 il focolaio sviluppatosi all’interno dell’Istituto. Difficoltà che hanno dato la mazzata finale a un bilancio che già risentiva degli altissimi costi gestionali, soprattutto legati alla retribuzione dei consiglieri di amministrazioni privati. – dice ancora Barberi- Ora con l’ingresso del nuovo socio privato, Brugnoni Sanità, la società sarà ricapitalizzata e tornerà ad essere un’eccellenza nel panorama umbro ed italiano nella riabilitazione”. E in merito alla ricapitalizzazione da parte del Comune di Umbertide, Barberi aggiunge: “I 108.000 euro con cui il Comune ha ricapitalizzato l’Istituto Clinico Tiberino sono un innegabile investimento per la città, che riavrà una partecipata fondamentale per l’economia ed i servizi sanitari del territorio. Con buona pace del Pd – chiosa Barberi – che non immaginavamo potesse arrivare a mettere in discussione il futuro dell’istituto, dei suoi lavoratori, dei cittadini e della nostra città”.