UMBERTIDE – Riparte l’avventura del Calendario di Umbertide. Dopo quattro anni di stop, lo storico calendario ideato dall’indimenticabile Adriano Bottaccioli nell’oramai lontano 1992, tornerà nelle case degli umbertidesi. Ed è stata proprio la mostra “La Fratta di Adriano”, con la quale Umbertide ha voluto rendere omaggio ad uno dei suoi più illustri cittadini, ad aver dato l’impulso a riprendere questa amata tradizione e a mettere in piedi il Calendario in pochi giorni.
Alla mostra alla Rocca, ideata e curata da Paolo Ippoliti in collaborazione con l’Università della Terza Età – di cui Adriano è stato uno dei fondatori oltre a direttore dei corsi – e l’Accademia dei Riuniti, con il patrocinio del Comune di Umbertide e il contributo di alcuni amici di Bottaccioli, fa seguito quindi il Calendario, che verrà presentato venerdì 30 dicembre alle ore 18 al Teatro dei Riuniti.
La scelta di comporre un “collage” delle pagine delle edizioni passate, oltre che dettata dalla ristrettezza dei tempi, è stato quindi il modo concreto di riallacciare un discorso solo sospeso; così insieme a nuovi compagni di strada che hanno dimostrato lo stesso entusiasmo, spinti dalla stessa “umbertidesità”, dal cappello è uscito un caleidoscopio che rivisita un quarto di secolo di vita paesana e rende onore al lavoro di Adriano Bottaccioli, il pilota, e Amedeo Massetti, il motore. La stampa è stata poi resa possibile grazie al patrocinio dell’AVIS.
È stata recuperata anche l’idea (risalente al lunario del 1993) di aggiungere tre giorni – 29, 30, 31 – al mese di febbraio, da assegnare simbolicamente a coloro che hanno avuto un ruolo determinante durante la pandemia nel proteggere la comunità umbertidese: gli operatori del Servizio Sanitario, della Protezione Civile, della Croce Rossa, del Gruppo Volontari Umbertide e delle Forze dell’ordine.
