Incendio via Morandi, ancora in corso le operazioni di bonifica

UMBERTIDE – Hanno lavorato senza sosta tutta la notte i vigili del fuoco impegnati nello spegnimento dell’incendio che da ieri mattina, mercoledì 25 gennaio, ha interessato un edificio in via Rodolfo Morandi. Ieri sera le fiamme non erano state ancora del tutto domate e, anche una volta spento l’incendio, i vigili del fuoco hanno continuato a monitorare la situazione per il riaccendersi dei focolai. Nel locale da cui si sarebbe originato l’incendio, un magazzino di circa 400 mq di superficie, era infatti stoccata all’interno di scatoloni di cartone una ingente quantità di materiale di tipo antinfortunistico, che hanno facilitato il propagarsi delle fiamme.

Fino a raggiungere l’attigua officina di riparazioni macchine agricole che si affaccia sulla strada e soprattutto l’appartamento posto al piano superiore. Una squadra dei vigili del fuoco è stata impegnata per tutta la mattinata di oggi, giovedì 26 gennaio, nelle operazioni di bonifica dell’area dove è ancora presente l’odore acre del fumo.

L’ipotesi più accreditata dell’origine dell’incendio sembra essere quella del cortocircuito ma sarà la Procura della Repubblica di Perugia, che ha aperto un fascicolo, a far luce su quanto accaduto. Così come sarà l’Arpa, dopo aver effettuato i rilievi necessari, a stabilire se l’incendio abbia liberato nell’aria sostanze nocive per la salute tanto che dal tardo pomeriggio di ieri un’ordinanza firmata dal sindaco Carizia ha disposto, nel raggio di 1 km dal luogo dell’incendio, di limitare le attività all’aperto, non consumare prodotti coltivati e tenere chiuse le finestre in caso di fumo persistente e maleodorante.

Intanto per le persone evacuate (tre in tutto, la coppia di coniugi che abitavano nell’appartamento completamente distrutto dalle fiamme, titolari anche dell’officina riparazioni posta al piano terra, e una signora che abita nell’appartamento attiguo che, sebbene non interessato dall’incendio, è stato fatto evacuare per precauzione) resta il dolore per aver perso praticamente tutto, nel giro di poche ore.

Al di là dei danni ingenti in quanto la struttura è inagibile, ad andare in fumo sono anche i ricordi di una vita, quegli oggetti economicamente di poco conto ma che hanno un valore affettivo enorme. E ci vorrà del tempo, per ricostruire tutto quello che è andato irrimediabilmente perduto.

Nel frattempo si stanno ultimando le operazioni di bonifica e la strada, riaperta al traffico veicolare su una sola corsia dalla serata di mercoledì 25 gennaio, è tornata ad essere regolarmente percorribile su entrambi i sensi intorno alle 14 di giovedì pomeriggio.