Don Pietro presenta il suo nuovo libro “Umbertide: una pinacoteca diffusa”

UMBERTIDE- “Umbertide: una pinacoteca diffusa” è il nuovo libro di Monsignor Pietro Vispi, pubblicato in collaborazione con il giornalista e fotografo Paolo Ippoliti, che l’Università della Terza età di Umbertide presenterà venerdì 10 marzo alle 17:30 presso il Centro socio – culturale San Francesco.

“La divulgazione di volumi di autori locali – afferma il presidente di Unitre Corrado Baldoni – volti a valorizzare il patrimonio culturale della nostra città nelle sue molteplici realtà, sfumature e ricchezze, rientra tra gli obbiettivi principali del nostro sodalizio, nella consapevolezza che questo contribuisca a far crescere la nostra coscienza di cittadini, grati ed orgogliosi della propria storia, arte, cultura e tradizioni. Il titolo del libro di Mons. Vispi, con cui Unitre collabora proficuamente da tempo, è già tutto un programma. Il nostro Don Pietro, supportato dalla fotocamera di Paolo Ippoliti, realizza un volume che è uno splendido, documentato e meticoloso inventario delle opere pittoriche presenti nel nostro territorio, presentate come se fossero esposte in una grande e diffusa pinacoteca. Opere dimenticate o sconosciute ai più, organizzate e presentate secondo una scansione temporale: Pittura medioevale, il Rinascimento, il Tardo rinascimento, l’epoca Barocca. Il testo in appendice riporta poi un inventario di altre opere presenti nel territorio, necessitanti di approfondimento, insieme ad un elenco dipinti non più presenti in città ma comunque rintracciabili”.

Il nuovo libro di Mons. Pietro Vispi ha il pregio di sopperire, pur virtualmente, all’assenza di una pinacoteca locale e permette ad Umbertide, stante la quantità e qualità delle opere d’arte che presenta, di competere con le tradizionali pinacoteche di altre città.

“Ad Umbertide la Pinacoteca è diffusa nelle sue chiese, nei suoi palazzi gentilizi, nelle frazioni, del territorio, cosicché non esiste una dimensione e definizione strettamente fisica, o logisticamente definita della pinacoteca: il territorio stesso è tale. – scrive l’autore – Una dimensione dove il contesto architettonico, paesaggistico, devozionale, storico, non è stato defraudato o espropriato di quanto lo completa, descrive, ingentilisce, arricchisce ed illustra: i suoi dipinti”.

Ogni immagine del libro è corredata da un’ampia descrizione accompagnata da fonti bibliografiche; le riproduzioni fotografiche di qualità permettono di gustare tonalità e particolari non visibili nei dipinti originali, segnati spesso dal tempo e dall’incuria. Curatissima la stampa, per i tipi di “EdizioniNuovaPrhomos” che aggiunge valore al grande e meritorio lavoro di Mons. Pietro Vispi.