Roberta Nanni presenta la sua squadra: “10 donne e 6 uomini liberi e forti”

UMBERTIDE – Una sala gremita ed entusiasta ha preso parte giovedì 20 aprile presso le Cantine Blasi alla presentazione dei candidati consiglieri comunali di Patto23 guidati dal candidato sindaco Roberta Nanni. “Un gruppo variegato per età, provenienza e professionalità – ha detto Mario Zeno Rosi che ha aperto l’iniziativa – A differenza di chi cerca l’unità sulla base di accordi non riusciti benissimo, noi abbiamo agito diversamente, individuando in Roberta la nostra candidata, unico candidato sindaco donna di queste elezioni amministrative, alla guida di 10 donne e 6 uomini liberi e forti”.

“Serviva una lista libera dagli schemi, alternativa alla situazione che si è venuta a creare a Umbertide, – ha detto poi il capolista Gabriele Violini – nella nostra squadra ci sono persone che hanno poca esperienza politica ma grandi competenze che possono essere messe al servizio della città”. Ed ancora, facendo riferimento al commissariamento del Comune, “causato da interessi personali che hanno visto l’allontanamento delle persone dal partito più forte della sinistra”, ha detto ancora Violini “in tanti, specie giovani, sono stati esclusi, ma qui oggi c’è un potenziale umano in grado di amministrare Umbertide per i prossimi 50 anni. L’accordo del centrosinistra e l’incapacità di amministrare della destra, che ha fatto sparire Umbertide da tutti i radar, hanno portato alla nascita di Patto23. – ha aggiunto – Noi non siamo nati per dividere, perché hanno già diviso e rotto tutto”.

All’intervento del capolista, sono poi seguiti gli interventi dei candidati consiglieri comunali Rita Mommi, Muriel Coletti, Federico Radicchi e Alberto Bartolini, dopodiché la parola è passata alla candidata sindaco Roberta Nanni.

“Siamo insieme per Umbertide perché vogliamo bene ad Umbertide, siamo persone libere che vogliono essere libere di fare un patto 23 con i cittadini”, ha detto la Nanni che ha poi ripercorso i punti principali del suo programma elettorale: aumentare i posti all’Irbe, “soprattutto quelli in convenzione, considerando che c’è una lista attesa di 100 persone” e ripotenziare la medicina territoriale perché “è vero che la sanità è competenza regionale ma il sindaco può battere i pugni sul tavolo”. Ed ancora potenziare i servizi sociali, per fronteggiare il problema del disagio giovanile, ma anche favorire il turismo, perché “Umbertide potrebbe vivere di turismo, partendo dal recupero di Caicocci”

  1. Gabriele Violini (68 anni) pensionato, ex responsabile di settore presso il Comune di Umbertide
  2. Valentina Salvati (48 anni) ostetrica e consulente sessuale
  3. Muriel Coletti (60 anni) addetta alle vendite
  4. Federico Radicchi (52 anni) avvocato
  5. Sara Pazzaglia (26 anni) operatrice socio-sanitaria
  6. Alberto Bartolini (62 anni) libero professionista
  7. Sonia Bartocci o Guardabassi (59 anni) insegnante
  8. Marisa Giovannoni (73 anni) pensionata, ex dirigente presso l’Asl 1
  9. Laura Tani (41 anni) addetta alle vendite
  10. Khadija Kessou (55 anni) mediatrice e interprete culturale
  11. Mirco Babucci (62 anni) imprenditore edile
  12. Luigino Orazi (66 anni) pensionato, ex tecnico radiologo
  13. Rita Mommi (62 anni) medico di medicina generale
  14. Elena Paciotti (26 anni) operatrice socio assistenziale
  15. Roberto Magrini (59 anni) quadro aziendale
  16. Alice Mancini (24 anni) studentessa universitaria