Preleva soldi dal bancomat dell’anziana, badante denunciata

UMBERTIDE – Sono state denunciate con l’accusa di indebito utilizzo di carte di credito una badante di 38 anni e la figlia di 19 che si erano impossessate del denaro dell’anziana signora che accudivano.

L’indagine è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Città di Castello che, acquisite le prove a carico delle due donne, entrambe di origini albanesi ma da lungo tempo residenti nella città tifernate, hanno denunciato mamma e figlia.

Da alcuni mesi la 38enne prestava servizio come badante presso l’abitazione di un’anziana di Città di Castello e, proprio grazie all’adempimento delle proprie mansioni, era in possesso della carta bancomat e del relativo codice pin. Ma, durante le commissioni, la donna non solo prelevava il denaro che le era stato richiesto dalla badante, per poi consegnarglielo regolarmente, ma si prodigava a ritirare anche altre somme che poi si intascava all’insaputa della titolare del conto corrente.

Sono stati i familiari dell’anziana donna ad accorgersi di quanto stava accadendo, notando un considerevole ammanco di denaro dal conto corrente. Per questo si erano recati presso la caserma dei Carabinieri di Città di Castello per sporgere denuncia contro ignoti.

I militari hanno attivato subito le indagini del caso facendo accertamenti bancari, sentendo i testimoni e visionando le telecamere di sicurezza della banca. Per poi scoprire che la badante, insieme alla figlia, aveva effettuato non solo i prelievi autorizzati dall’anziana signora, ma anche altri, per un ammontare di alcune centinaia di euro, che poi prendeva per sé.

Mamma e figlia sono state quindi denunciate in stato di libertà, in concorso tra loro, alla Procura della Repubblica di Perugia per indebito utilizzo di carte di credito e pagamento.