PD Umbertide: “Si apre ora una fase di ascolto e apertura alla città”

UMBERTIDE – Il Partito Democratico riparte da un gruppo di coordinamento composto da sei persone e da Filippo Corbucci capogruppo in consiglio comunale. All’indomani del voto e della sconfitta del centrosinistra, Il Pd di Umbertide di mette in moto e si organizza, pronto ad aprire una fase nuova di ascolto e di apertura alla città.

“Il voto per il centro sinistra ad Umbertide è stato certamente negativo e si apre ora una stagione complessa, una vera e propria traversata nel deserto dove servirà impegno e passione da parte di tutti noi. – recita una nota del Pd – Il Pd ha avuto un risultato positivo, attestandosi al 23%, confermandosi primo partito della città e ha dimostrato, grazie alla lista messa in campo e al lavoro del suo gruppo dirigente, non solo di saper “tener botta” ma anche di costruire qualcosa di importante per il futuro. Abbiamo provato a costruire un progetto inclusivo intorno alla figura specchiata di un professionista del calibro di Sauro Anniboletti, consegnando a lui la piena disponibilità ad allargare la coalizione originaria ma tutto ciò non è bastato. Ora abbiamo il dovere di guardare avanti; fra cinque anni il mondo sarà cambiato più volte e non ci sarà nessuno degli attuali candidati alla carica di sindaco”.

Intanto il Pd si prepara per l’opposizione in Consiglio comunale con quattro consiglieri, Filippo Corbucci -che è stato anche eletto capogruppo -, Tiziano Riberti, Tommaso Fiorucci e Spartaco Montanucci, “dai quali ripartire – dicono dalla sede di via Pomarancio – per fare un’opposizione seria e costruttiva”. Ma serve anche “riprogettare il nostro partito – afferma ancora il Pd – lanciando un messaggio di apertura alla società locale, senza però rinunciare a valorizzare la nostra comunità politica. Dobbiamo essere orgogliosi del risultato del Pd ma il centrosinistra ha perso e quando si perde occorre con determinazione gettare le basi per una fase nuova. Di fronte a questo risultato tutto il gruppo dirigente del Pd non può che assumersene le responsabilità”.

Per questo motivo Filippo Corbucci ha lasciato la carica di segretario del partito e soprattutto ha lasciato spazio ad un gruppo di coordinamento dell’azione politica, nominato dall’assemblea comunale e composto da Leonardo Ferrata, Elisa Mariotti, Marco Montanucci e Leonardo Tosti, a cui si aggiungono la tesoriera Milena Fiorucci e il capogruppo Filippo Corbucci, un gruppo che nei prossimi mesi dovrà affiancare il lavoro dell’opposizione in consiglio comunale e che è composto da persone “che sapranno unire all’esperienza anche un messaggio di innovazione e apertura. Abbiamo bisogno di una fase di ascolto e di confronto. – affermano ancora dal Pd -L’assemblea comunale ha stabilito di attivare una fase di confronto con le forze politiche di centrosinistra e progressiste, con le parti sociali e con il mondo del volontariato cittadino; serve allargare la discussione e il confronto per poi arrivare dopo l’estate ad una conferenza di organizzazione e di programma per ridefinire gli organismi, gli assetti e le funzioni. Ora abbiamo bisogno di saper ascoltare – concludono – e di fare nostro quello che è stato il mantra della campagna elettorale di Anniboletti”.