UMBERTIDE – Ammonta a 90mila euro il finanziamento ottenuto dal Comune di Umbertide per ristrutturare il campanile del museo di Santa Croce, danneggiato dal terremoto del 9 marzo scorso. Il sisma che ha messo in ginocchio la zona sud del Comune di Umbertide ha infatti provocato danni anche al patrimonio pubblico del centro storico, tra cui appunto il campanile di Santa Croce.
Nel corso del sopralluogo effettuato il 5 maggio scorso dai tecnici comunali, dai funzionari dei vigili del fuoco edai funzionario della Regione e dai responsabili dell’unità di crisi del ministero dei Bei culturali, era emerso un “quadro fessurativo che interessava il basamento della cella campanaria e la lesione principale si estendeva lungo la torre per un tratto di qualche metro”.
Anche in assenza di un immediato rischio di crolli o parziali distacchi, si era ritenuto necessario intervenire con la massima urgenza al fine di ripristinare le condizioni statiche originarie e scongiurare aggravamenti. Il Comune, sulla base di una preventiva stima dei costi pari a 90mila euro, aveva quindi richiesto e ottenuto alla Protezione Civile nazionale l’inserimento nel piano degli interventi urgenti della messa in sicurezza del campanile della ex chiesa di Santa Croce.
L’intervento al campanile si aggiunge ai lavori di miglioramento sismico del museo Santa Croce nell’ambito del Piano nazionale di riprese e resilienza (Pnrr). Le operazioni hanno un importo totale pari a 480mila euro e sono totalmente già finanziate. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Luca Carizia e dall’assessore ai lavori pubblici Alessandro Villarini “sia per il celere riconoscimento dei danni causati dal terremoto al campanile e quantificati in 90mila euro sia per il miglioramento di una delle strutture storiche, artistiche e culturali più importanti della nostra città”.