Visite psicologiche e consulenze per l’Open Day della salute mentale

CITTA’ DI CASTELLO – Visite psicologiche, colloqui telefonici e consulenze, alcune riservate a donne con malattie croniche trasmissibili che necessitano di valutazione psicologica. Sono queste le iniziative che saranno messe in campo nell’ospedale di Città di Castello, per l’iniziativa promossa da Fondazione Onda per la Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il 10 ottobre.

Per l’occasione è stato organizzato un (H)Open Day Salute Mentale, in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un suo paziente a Pisa. L’iniziativa, giunta alla sua decima edizione, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.

Martedì 10 ottobre, contattando l’area funzionale di Psicologia, servizio di Psicologia ospedaliera di Città di Castello, dalle ore 14 alle 17 sarà possibile ricevere consulenze e colloqui telefonici riservati a donne con malattie croniche trasmissibili (oncologiche, cardiopatiche, diabetiche, con sclerosi multipla, con fibromialgia etc) che necessitano di valutazione psicologica. Non è necessaria prenotazione, basta contattare direttamente il numero 0758934577. Gli specialisti del Centro di salute mentale di Città di Castello dovranno, invece, essere chiamati dalle ore 9 alle 11; le telefonate sono riservate alle donne di età compresa tra i 20 e i 30 anni, non è necessaria la prenotazione ma basta contattare direttamente il numero 0758932040.

“La pandemia Covid-19 ha portato a un aumento dei disturbi psichici, in particolare ansia, depressione, disturbi del sonno, panico ed effetti post-traumatici da stress. – dichiara Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda – Questi disturbi impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone tutti gli ambiti, personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo. Sono soprattutto gli adolescenti a manifestare grande disagio. Per questo è importante intervenire il prima possibile e chiedere aiuto, anche da parte dei genitori, rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema. I disturbi psichici sono curabili, non tutti sono guaribili. E laddove non sia ottenibile la guarigione, possono essere adottati interventi efficaci in grado di ridurre l’intensità, la durata dei sintomi e le conseguenze”.

“L'(H) Open Day Salute Mentale di quest’anno è dedicato al ricordo di Barbara Capovani, la giovane collega psichiatra uccisa nel mese di aprile mentre stava rientrando a casa dopo il lavoro. – aggiunge Claudio Mencacci, presidente Sinpf, Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia – La sicurezza degli operatori della salute e delle persone fragili va tutelata e in questa giornata sottolineiamo l’importanza che venga accolta la crescente domanda di salute mentale da parte di chi ne ha bisogno e che i servizi dedicati vengano di conseguenza potenziati”.