UMBERTIDE – Monitorare con attenzione tutti gli sviluppi dell’emergenza post terremoto. Con questo spirito ha visto la luce recentemente il comitato “Rinascita 9 marzo”. A istituirlo è stato di un gruppo di cittadini residenti nelle zone colpite dal terremoto che ha duramente colpito le frazioni umbertidesi di Pierantonio e Pian d’Assino e le località perugine di Sant’Orfeto, Tavernacce e Rancolfo. Presidente del comitato è stato eletto Paolo Arcelli, già direttore regionale di Confartigianato e assessore al Comune di Umbertide.
“Rinascita 9 marzo” si pone come finalità principale quella di seguire “con attenzione l’azione dei livelli istituzionali locali e centrali, affinché si possano sveltire al massimo le procedure e le decisioni da prendere per accelerare la ricostruzione e dunque il rientro dei cittadini nelle loro abitazioni”. Il comitato ha preso atto “delle condizioni non certo soddisfacenti in cui questi territori di confine tra i due Comuni interessati si trovano da tempo, con rischio di spopolamento da un lato e dall’altro per la perdita di servizi sostanziali per la vita sociale (come negozi, sportelli bancari, servizi in genere), resa ancor più grave dall’elevamento dell’età media degli abitanti, con un depauperamento complessivo del grado di appetibilità per risiederci , viverci ed investirci”.
Un altro obiettivo del comitato è quello “di provare a ridisegnare un possibile futuro per questa area territoriale che, lo ricordiamo, ha fatto tanto per l’Umbria negli ultimi 50 anni con la sua discarica di Pietramelina fino a poco tempo fa operativa”. Dal comitato parlano di “un progetto ambizioso, con un risvegliato interesse a partecipare da parte della popolazione, che però non avrebbe significato senza un rapporto serio e costruttivo con le amministrazioni interessate, Comuni e Regioni , che remando insieme supportino questi interessi anche a livello nazionale”.
Così il presidente, Paolo Arcelli: “Il Comitato lavorerà al fianco delle istituzioni fornendo spinta politica e sostegno alle proposte che sono state avanzate e che si avanzeranno per assicurare i flussi finanziari necessari per la ricostruzione , cercando di accelerare e aumentare la pressione per l’inserimento del nostro territorio nel Cratere di Norcia del 2016, che farebbe risparmiare anni di burocrazia. Una lettera ufficiale del comitato ha richiesto un incontro con i due Comuni interessati e con la Regione, coinvolgendo insieme alle giunte anche i Consigli comunali e regionale, in modo che il panorama di sollecitazione dell’attenzione al problema avvenga con tutti i rappresentanti che siedono in quei consessi”.
A breve avrà luogo un primo confronto tra i membri del comitato e l’amministrazione comunale di Umbertide. Una riunione è infatti convocata nel pomeriggio martedì 19 dicembre in municipio.