UMBERTIDE – Oltre 150 ferrovieri in pensione provenienti da tutta l’Umbria si sono dati appuntamento sabato scorso al ristorante l’Abbazia di Montecorona per il secondo pranzo sociale dell’associazione “Amici treno”, nata poco più di anno fa per promuovere il patrimonio culturale e storico della ex Ferrovia centrale umbra. Il pranzo è stato anche l’occasione per illustrare i progetti futuri, a partire dalla realizzazione di un monumento dedicato alla figura del ferroviere che sorgerà in prossimità della stazione di Umbertide, per omaggiare chi, col proprio lavoro e con la propria professionalità, ha reso grande la gloriosa Fcu.
L’iniziativa, spiegata nel dettaglio dell’architetto Diego Zurli, vedrà come prestigioso partner l’Accademia delle belle arti “Pietro Vannucci” di Perugia. L’idea è quella di indire un concorso, che coinvolgerà studenti e docenti dell’Aba, attraverso il quale sarà scelta la scultura migliore. “La stazione cittadina – dicono da Amici treno – non è soltanto un luogo di passaggio, ma un simbolo di connessione e crescita, oltre che una memoria viva del lavoro di tanti uomini e donne che hanno contribuito alla costruzione della rete ferroviaria, da alcuni anni oggetto di importanti lavori di adeguamento in vista del suo rilancio”.
Graditissimi ospiti del pranzo dell’associazione “Amici treno” sono stati i presidenti di “Gruppo amici dell’arte e Ciao Umbria”, Marco Giacchetti e Donatella Masciarri. Inoltre, l’artista Otello Natalini ha donato all’associazione un suo dipinto, che è stato messo come primo premio della lotteria. Il compito di impartire la benedizione a tutti i membri dell’associazione è stato affidato a don Nicola Allevi. Special guest della giornata, l’ex Perugia e Milan, Walter Novellino, accompagnato dal direttore sportivo umbertidese, Alvaro Arcipreti. “Il nostro gruppo – evidenziano i vertici di Amici treno – si è distinto per questa iniziativa che ha chiuso un 2024 ricco di appuntamenti e di bei momenti. Il prossimo anno ci attendono nuove sfide e noi, come solito, non ci faremo trovare impreparati”.