RSA dell’ospedale, lunedì riapre: “Stessi posti e stesso personale?”

UMBERTIDE – Dopo il lungo stop causato dal Covid, la Residenza Sanitaria Assistita dell’ospedale di Umbertide riaprirà le porte lunedì 22 novembre. Lo ha annunciato il sindaco Luca Carizia a seguito della comunicazione sulla data effettiva della riapertura del servizio presso il nosocomio cittadino da parte della dottoressa Daniela Felicioni, direttrice del distretto Altotevere della Usl Umbria 1.

Il Sindaco “Durante questo periodo – prosegue il sindaco – la situazione è stata costantemente monitorata dall’Amministrazione Comunale che in maniera assidua si è confrontata con le autorità sanitarie competenti per ottenere la riapertura della Rsa del nostro ospedale. Della riattivazione del servizio era stata data notizia nel corso del Question Time del 28 ottobre, nel corso del quale era stata garantita la riapertura a partire dal mese di novembre. Oggi, la direttrice Felicioni ha comunicato che da lunedì saranno inseriti all’interno della Rsa i primi pazienti da dimissione protetta da reparti ospedalieri. La Usl Umbria 1 ha informato della riapertura i medici di medicina generale del territorio e tutti i reparti ospedalieri. La riapertura della Rsa – conclude il sindaco – dimostra come il confronto dell’Amministrazione con le Usl Umbria 1 e tutte le autorità sanitarie sia continuo per garantire la piena ripresa dei servizi rivolti ai cittadini, tenendo sempre conto della situazione epidemiologica dovuta all’emergenza in corso”.

LEGGI ANCHE Umbertide, RSA: PD chiede data certa della riapertura. Presentata interrogazione

Lo scontro politco La notizia della riapertura della Rsa è stata diffusa con soddisfazione sui social dalla Lega di Umbertide, ma Umbertide Partecipa teme per il futuro del reparto di Medicina. “Ci sentiamo particolarmente soddisfatti in quanto, a seguito del nostro stimolo, nel giro di poche ore l’Amministrazione si è improvvisamente “svegliata” dal letargo che oramai la caratterizza da oltre tre anni e siamo contenti che l’RSA riaprirà lunedì – recita una nota – Al tempo stesso ribadiamo il fatto che tale riapertura non dovrà portare problemi organizzativi alla medicina per carenza di personale. Ci risulta infatti che il personale totalmente assegnato a Medicina ed RSA consentirà di ospitare in condizioni di normalità massimo 16 persone in Medicina che, fatte le dovute tare per infezioni e Covid, potrebbero diventare 12″. Da qui il dubbio, sollevato da Umbertide Partecipa, che “qui si vuole chiudere anche la Medicina. Un piano di destabilizzazione continuo ai danni della nostra comunità – chiude la nota – che non può essere assolutamente tollerato”.

Nei scorsi mesi Già Umbertide Cambia, 5 Stelle e Partito Democratico hanno portato all’attenzione dei cittadini l’argomento. Nell’ultimo Consiglio comunale è stato proprio il Partito Democratico ha interpellare il Sindaco “per avere tempi certi” si, ma anche stessi posti letto e stesso numero di personale pre Covid.