UMBERTIDE – Il Centro di raccolta di rifiuti ingombranti di Umbertide è temporaneamente chiuso al pubblico. Dal 24 novembre scorso infatti non è più possibile conferire i rifiuti presso il centro di via Madonna del Moro “al fine di consentire – comunica Gesenu con un cartello apposto al cancello di ingresso – i lavori di adeguamento infrastrutturale”. E avverte: “E’ vietato l’abbandono di rifiuti fuori dal cancello: sono previste sanzioni da 25 a 500 euro”.
Un invito quindi a non abbandonare rifiuti – approfittando della chiusura della discarica- anche perché, dice ancora Gesenu con una comunicazione pubblicata sul proprio sito internet: “i cittadini potranno in ogni caso fruire dei servizi su chiamata di raccolta dei rifiuti ingombranti, nonché l’utilizzo del Centro di riuso per i beni ancora suscettibili di riutilizzo”, pertanto il servizio verrà in qualche modo garantito.
Disagi e malcontento Ma tra i cittadini serpeggia il malcontento: sui social in molti si chiedono quando verrà riaperto il centro, visto che nella comunicazione di chiusura non è indicata alcuna data, altri invece lamentano che gli inevitabili disagi causati dallo stop del conferimento dei rifiuti nel Centro di via Madonna del Moro arrivano proprio in concomitanza con la scadenza della terza rata della Tari.
Argomento che è stato ripreso anche dal Partito Democratico che accusa: “Abbiamo più tasse e meno servizi. L’Amministrazione con la sua inerzia intanto riesce a chiudere il Centro di Raccolta comunale – recita una nota – ma la Tari in queste settimane è arrivata alle famiglie umbertidesi ed è sempre più cara”.
Ad oggi il gestore del servizio non ha comunicato una data ufficiale di riapertura ma i lavori dovrebbero durare almeno per tutto il mese di dicembre o forse anche di più, considerando anche che le condizioni meteorologiche potrebbero essere avverse, pertanto il centro non verrà riaperto prima del 2022.
Intervento necessario D’altronde i lavori di adeguamento non possono essere rinviati e per motivi di sicurezza non è possibile consentire l’accesso degli utenti in un’area cantierata.
“Il centro di raccolta è stato momentaneamente chiuso, in accordo con il gestore, per la realizzazione di interventi di adeguamento e miglioramento legati all’Autorizzazione Unica Ambientale del centro.- ha spiegato l’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini – Gli interventi saranno cantierizzati a breve e il gestore ha richiesto la possibilità di anticipare di qualche giorno la chiusura al fine di poter organizzare al meglio le aree interessate dai lavori che, prevedendo operazioni di scavo all’interno dei piazzali, non consentono per motivi di sicurezza l’apertura all’utenza. L’intervento, essendo a carico del Comune, per un importo pari a 35mila euro, – ha aggiunto ancora l’assessore – trova copertura nel bilancio comunale ed è stato indicato tra l’altro nell’ambito del bando AURI per la progettualità per l’anno 2021 per gli interventi in materia ambientale”.
